Life – Non oltrepassare il limite: un film che sembra essere il cugino di Alien

La pellicola fantascientifica di Daniel Espinosa è un mix di tanti film già visti dello stesso genere

Un po' Gravity, molto Alien e in parte anche Cloverfield: è tutto questo Life – Non oltrepassare il limite, il film fantascientifico diretto da Daniel Espinosa. Prima di occuparsi della regia di questo fantascientifico horror anche un po' splatter, il cineasta svedese aveva avuto un'escalation grazie ad una serie di lavori sempre più curati, più interessati o semplicemente più belli da vedere: prima Snabba Cash (pellicola che è stata uno dei maggiori successi cinematografici nella sua Svezia), poi i film d'azione in lingua inglese Safe House - Nessuno è al sicuro e Child 44 - Il bambino numero 44. Con Life - Non oltrepassare il limite Daniel Espinosa ha invece fatto un notevole passo indietro rispetto a quanto fatto nel recente passato. L'ultimo suo lavoro, come detto inizialmente, è un mix tra tanti altri film di fantascienza e ambientanti nello spazio, un susseguirsi di scene già viste svariate volte. A Life - Non oltrepassare il limite manca l'originalità, il tocco di ingegno, la firma del suo regista.

Life – Non oltrepassare il limite; un mix di film già visti

Le riprese, i piani sequenza nella Stazione Spaziale Internazionale sono qualcosa di già visto in Gravity, l'alieno battezzato simpaticamente Calvin di simpatico non ha invece nulla: come in molti altri film è un mostro assetato di sangue, capace di crescere a una velocità impressionante e che uccide senza alcun pietà e che ricorda vagamente il mostro protagonista di Cloverfield di Matt Reeves. Ma il film a cui Life – Non oltrepassare il limite assomiglia di più è senza ombra di dubbio proprio Alien. Non mancano poi le vere e proprie scene splatter con il sangue che galleggia grazie all'assenza della forza di gravità e grazie, soprattutto, alla voglia di uccidere dell'alieno Calvin.

Life – Non oltrepassare il limite: il cast non delude

I protagonisti umani del film sono un team di scienziati in missione alla Stazione Spaziale Internazionale: la squadra di astronauti è composta da Jake Gyllenhaal, nel ruolo del dottor David Jordan, Rebecca Ferguson in quello dell'ufficiale Miranda North, Ryan Reynolds, nei panni dell'ingegnere Rory Adams, Olga Dihovichnaya, che interpreta il comandante Ekaterina Golovkina, Hiroyuki Sanada, nel ruolo di Sho Kendo e, infine, Ariyon Bakare che ha il ruolo del biologo Hugh Derry. Insomma, un cast di primissimo ordine. Bastano i nomi dei primi attori elencati per rendersene conto. E artisti del calibro di Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson e Ryan Reynolds neanche in Life – Non oltrepassare il limite hanno deluso le aspettative. Tutt'altro. Le loro interpretazioni sono tra le poche cose che hanno davvero convinto di questo film Daniel Espinosa.

Life – Non oltrepassare il limite: un film fantascientifico che non convince

In sintesi, Life – Non oltrepassare il limite è un film che non convince particolare, è certamente quella meno riuscita tra le varie opere di Daniel Espinosa. La pellicola è una copia di tanti film, alcuni di successo e altri no, ma non convince neanche da un punto di vista tecnico: sono infatti errati anche alcuni aspetti della vita nella spazio e sulla Stazione Spaziale Internazionale ma, non trattandosi di un documentario bensì di un film di fantascienza, questi sono errori che al regista svedese possono essere tranquillamente perdonati. Life – Non oltrepassare il limite è un film che consigliamo agli appassionati del genere, a chi è un fan della saga di Alien (la pellicola di Daniel Espinosa può essere considerato il cugino più piccolo dei film di Ridley Scott). Difficilmente però Life – Non oltrepassare il limite, nonostante alcuni interessanti risvolti psicologici che la pellicola prende quando i protagonisti si trovano di fronte a scelte difficili da prendere, difficilmente può piacere a chi invece non ama particolarmente questo tipo di storie.

Voto: 5,5

Frase:
“Il primo contatto che avremo con una forma di vita extraterrestre può determinare il corso dei nostri successivi rapporti. Non dimentichiamoci del letale impatto che abbiamo avuto su innumerevoli popoli di questa terra. Che si sono fidati di noi, che ci hanno accolti, e che abbiamo distrutto con la nostra avventatezza"

Fonte foto di copertina: facebook.com/lifemovieofficial/