La storia dello strangolatore di Boston diventa un film con Keira Knightley protagonista

L'attrice sarà la giornalista che ha scoperto il modus operandi di Albert DeSalvo, il primo serial killer della storia degli Stati Uniti

Matt Ruskin, il regista del dramma Amazon Il coraggio di lottare, riporta sugli schermi la raccapricciante storia dello strangolatore di Boston. La protagonista del film sarà Keira Knightley. L'attrice interpreterà Loretta McLaughlin, la giovane giornalista del Record American che associò per prima alla stessa persona, Albert Henry DeSalvo, gli omicidi a sfondo sessuale che seminarono il terrore a Boston nei primi anni Sessanta e a coniare il soprannome di "Boston Strangler" per il serial killer.

Lo strangolatore di Boston, film in arrivo con Keira Knightley

Dietro Boston Strangler c'è 20th Century Studios, che ha affidato la produzione del film alla Scott Free di Ridley Scott e Kevin Walsh insieme a Tom Ackerley e Josey McNamara di LuckyChap Entertainment. Il magazine Deadline fa sapere che le riprese cominceranno a dicembre per un'uscita fissata entro la fine del 2022.

La figura di DeSalvo è già stata portata al cinema nel cult movie Lo strangolatore di Boston, diretto nel 1968 da Richard Fleischer con Tony Curtis nel ruolo dell'assassino. DeSalvo è stato il primo serial killer ufficiale della storia dopo Jack lo Squartatore: il maniaco omicida stuprava e uccideva donne di ogni età, strangolandole con un fiocco attorno al collo e mettendole in posa.

La polizia di Boston non credeva che i delitti fossero collegati tra loro e commessi da un'unica persona. A sostenere la tesi opposta fu proprio la cronista Loretta McLaughlin insieme alla collega Jean Cole: le due cominciarono ad indagare e fecero uscire sul Record American un reportage in quattro parti sul killer, ribattezzato appunto "The Boston Strangler".

Keira Knightley, film in onore della cronista Loretta McLaughlin

Dal 14 giugno 1962 al 4 gennaio 1964 si contarono 13 vittime dello strangolatore. Gli agenti riuscirono ad arrestare DeSalvo soltanto nel novembre del 1964, ma la sua confessione fu inquinata dalla vicinanza col compagno di cella George Nassar: i due sfruttarono economicamente l'enorme popolarità dello strangolatore per scriverci un libro e guadagnare soldi dai diritti e dalle interviste.

Le controverse testimonianze di DeSalvo, scomparso nel novembre del 1973, sono state confermate soltanto nel 2013 quando il suo Dna è stato confrontato con quello del nipote e associato agli omicidi.

Dopo aver ricostruito la storia vera di Colin Warner (un ragazzo afro-americano di 22 anni ingiustamente condannato per omicidio) nel film di denuncia Il coraggio di lottare, Matt Ruskin si è dedicato al lavoro di ricerca su McLaughlin e Cole. Il regista è entrato in contatto con le famiglie delle due giornaliste per ripercorrere la loro esperienza umana e professionale al Record.

Fonte foto interna: https://twitter.com/FilmDailyNews/status/1244791533246779397