Luc Besson critica i film sui supereroi, ecco perché

Luc Besson critica i film sui supereroi, in quanto il regista non vede identificazione nei personaggi investiti da super poteri, caratteristica che lui non ha.

Luc Besson contro i film sui supereroi, il regista francese autore di Nikita e Il Quinto Elemento lancia la sua invettiva contro l'avanzata di film tratti dai fumetti Marvel e DC: “Non c'è identificazione, loro hanno i superpoteri, io no”. Besson è uno degli autori cinematografici più osannato sia dalla critica che dal pubblico, alcuni suoi capolavori come Léon hanno scritto la storia del cinema moderno. Tra poco, Besson presenterà al cinema l'avventura di Valerian che si ripropone di creare un mondo alternativo in cui trasportare gli spettatori, il cast è di tutto rispetto con i protagonisti interpretati da Dane DeHaan e Cara Delevingne.

Nei film dei supereroi non c'è identificazione, le parole di Luc Besson

Luc Besson ha recentemente voluto spiegare il suo criticismo rispetto ai film di supereroi, secondo l'autore francese alla base di un film ci deve essere un processo di identificazione col protagonista, lo spettatore deve poter sentire le stesse cose dei personaggi su schermo. Personaggi dotati di poteri e così lontani dalle esperienze concrete degli spettatori, invece, non permettono questo rispecchiamento. Nonostante ciò, il pubblico continua a premiare al botteghino le avventure degli Avengers e della prossima Justice League. Il concetto, Luc Besson lo ha espresso in un'intervista a Bleeding Cool:

È molto difficile per me identificarmi con un supereroe perché ha superpoteri e io non ho superpoteri

Poi continua il regista a spiegare l'esperienza da spettatore:

Tutto quello che vedo è il suo potere e dico: grazie mille per avermi salvato la vita... Non mi piace questo rapporto. Non posso identificarmi con il protagonista.

Luc Besson, dal film Valerian alle critiche ai film Marvel e DC

Il punto di vista di Besson torna spesso nella critica cinematografica, però c'è da dire che i supereroi sono metafore e allegorie di sentimenti umani concreti, così come lo erano i miti e le leggende per le civiltà più antiche (come ha ricordato anche M. Night Shamalayan nel suo Unbreakable). Così come Hulk esprime la rabbia senza controllo e l'alterità di una parte oscura e violenta insita in ogni essere umano, Captain America porta in video il classico percorso di maturazione adolescenziale che porta i giovani gracilini a diventare uomini (anche senza pozioni magiche). Insomma, in ogni supereroe è sempre insito un essere umano.

Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/LucBessonOfficial/