L'uomo che uccise Don Chisciotte: ne è valsa la pena aspettare 25 anni per questo film

L'uomo che uccise Don Chisciotte è un altro grande capolavoro di Terry Gilliam. E il film sembrava non si dovesse mai fare

Ci sono voluti addirittura venticinque anni per far sì che L'uomo che uccise Don Chisciotte arrivasse nelle sale cinematografiche. È infatti dal 1989 che Terry Gilliam è al lavoro per questo film, che avrebbe dovuto collocarsi, nella vasta filmografia del regista dopo Le avventure del Barone di Munchausen e prima di film come La leggenda del re pescatore, L'esercito delle 12 scimmie e Paura e delirio a Las Vagas: a causa di una serie di peripezie questo progetto per molti anni non è mai stati portato a compimento, tanto che lo stesso Terry Gilliam è sembrato essere una sorta di Don Chisciotte in viaggio in un mondo che nella realtà non esiste. L'uomo che uccise Don Chisciotte invece ora esiste, si può vedere, sentire, toccare. C'è, e chissà quanto è diverso e quanto è simile a quello a cui Terry Gilliam immaginava nel 1998 e che ha poi ha riprovato a portare a termine nel 2006: non lo sapremo mai, ma quello che invece sappiamo è che il regista britannico ha avuto ragione nel non arrendersi e nel voler realizzare questo film che sembrava destinato a essere un miraggio, proprio come uno di quelli che coglie in cavaliere della Mancia nel romanzo di Miguel de Cervantes

L'uomo che uccise Don Chisciotte: un film magico, che sa coinvolgere lo spettatore 

L'uomo che uccise Don Chisciotte è un classico film di Terry Gilliam per la sua imprevedibilità, per il suo sapere stupire, per i contrasti e per il saper coinvolgere il pubblico. Guardando questa pellicola lo spettatore, infatti, diventa una sorte di Don Chisciotte e finisce con il perdere contatto con la realtà, non riuscendo spesso a distinguere ciò che è vero e ciò che è solamente un frutto dell'immaginazione del protagonista.

In questo folle percorso nel mondo del cavaliere della Mancia finisce coinvolto anche Toby Grisoni, il regista protagonista della pellicola magistralmente interpretato da Adam Driver

L'uomo che uccise Don Chisciotte: nel cast brilla Adam Driver 

L'attore statunitense, divenuto celebre in tutto il mondo per il ruolo di Kylo Ren nella nuova trilogia di Star Wars, dà una grande prova di maturità artistica, immedesimandosi al meglio nel proprio personaggio e risultando perfetto nei panni di un improvvisato Sancho Panza che accompagno Don Chisciotte (interpretato da un altrettanto straordinario Jonathan Pryce) nel suo pellegrinaggio da cavaliere errante.

In "L'uomo che uccise Don Chisciotte" merita poi una citazione un altro personaggio: l'imprevedibile gitano impersonato da Oscar Jaenada. È lui a dare il tocco di magia alla pellicola, a tracciare dall'inizio alla fine la strada dei protagonisti: compare quando meno lo si aspetta, sorprende e aggiunge un tocco di mistero a tutta la vicenda.  

L'uomo che uccise Don Chisciotte: al cinema, con 25 anni di ritardo, un altro capolavoro di Terry Gilliam 

Nel film non mancano poi i duelli del cavaliere errante, i mulini a vento, la magia, il viaggio verso la luna e tutto ciò che caratterizza il personaggio nato dalla mente di Miguerl de Cervantes. L'uomo che uccise Don Chisciotte è un film che vi consigliamo di vedere, è un'opera tecnicamente ben costruita, dalla sceneggiatura ai costumi, dal trucco alla colonna sonora fino ad arrivare alle inquadrature. Soprattutto è un film che fa sognare, che sa conquistare e che sa coinvolgere come poche altre pellicole sono in grado di fare.

La firma di Terry Gilliam su questo film è ben visibile dal primo all'ultimo minuto, chi ha visto pellicole come Le avventure del Barone di Munchausen o Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo (per citare alcuni dei più famosi film diretti dal regista britannico) non potrà non riconoscerla ma, soprattutto, non potrà che apprezzarla. Come detto in precedenza: meno male che l'ostinazione di Terry Gilliam sul voler portare avanti un progetto che sembrava impossibile da realizzare ha avuto la meglio sulla voglia di mollarlo. 

Voto: 7,5 

Frase:
“Io sono colui per il quale sono espressamente riservati i pericoli. Io sono Don Chisciotte della Mancia”. 

Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/DonChisciotteFilm/