L'uomo d'acciaio: un Superman in stile Cavaliere oscuro

Dopo aver rilanciato il personaggio di Batman con i film di Nolan, la DC fa lo stesso con il Superman di Snyder

Per molti anni ancora Superman verrà immaginato con il volto e i muscoli di Christopher Reeve, l'attore che tra la fine degli anni '70 e gli anni '80 lo ha interpretato per quattro film. Ma ora, dopo oltre trenta anni di dominio incontrastato come personificazione dell'alieno kryptoniano, al compianto Christopher Reeve si affianca Henry Cavill: con la nuova serie di pellicole con protagonista il celebre supereroe in tuta blu e mantello rosso della DC Extended Universe, inaugurata da L'uomo d'acciaio, l'artista britannico ha rilanciato del tutto l'immagine di Superman che, almeno sul grande schermo, da molti anni si era sbiadita. Il Superman Returns diretto da Bryan Singer nel 2006 è ben presto finito nel dimenticatoio (nonostante non fosse affatto un film abborracciato) e il supereroe interpretato da Brandon Routh in pochissimi lo ricorderanno. Il personaggio incarnato da Henry Cavill è invece destinato ad un futuro di maggiore successo, anche per il fatto che il regista Zack Snyder ha scelto di riproporlo in una forma differente, anziché cercare di scimmiottare il Superman degli anni '80. Un po' come fatto da Christopher Nolan con il Batman nella trilogia de Il cavaliere oscuro, non a caso proprio Nolan abbia firmato soggetto e produzione della pellicola di Snyder.

Superman: il film che rilancia l'eroe kryptoniano

Dopo l'aver riportato in auge Batman, la DC Extended Universe non poteva non rispolverare anche l'altro suo supereroe: lo ha fatto togliendo a Superman quella patina di perfezione aliena che lo contraddistingueva nei precedenti umani e rendendolo sotto alcuni aspetti maggiormente umani. Una scelta che forse non piacerà a tutti ma che rende L'uomo d'acciaio un film maggiormente credibile. Rispetto al passato, quello che si vede nell'opera di Snyder, è un Superman che ha anche dei difetti, che si lascia trasportare maggiormente dalle emozioni e proprio per questo piace ancora di più. Ovviamente al personaggio di Henry Cavill non mancano tutte quelle caratteristiche che rendono Superman un personaggio unico: vola, ha una forza impressionante e un cuore d'oro che lo porta a incaricarsi del ruolo di protettore dei più deboli e fragili terresti.

Il punto di forza de L'uomo d'acciaio è proprio questo: l'eroe kryptoniano è stato rivisitato pur rimanendo se stesso, restando fedele a quella filosofia illustrata in maniera magistrale da Quentin Tarantino il Kill Bill volume 2 in uno mologo di David Carradine: “L’elemento fondamentale della filosofia dei supereroi è che abbiamo un supereroe e il suo alter ego. Batman è di fatto Bruce Wayne. L’uomo ragno è di fatto Peter Parker. Quando quel personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker. Deve mettersi il costume per diventare l’uomo ragno. Ed è in questa caratteristica che fa di Superman l’unico nel suo genere. Superman non diventa Superman. Superman è nato Superman. Quando Superman si sveglia al mattino è Superman. Il suo alter ego è Clark Kent”.

L'uomo d'acciaio: un cast d'eccezione per il rilancio di Superman

Se c'è un aspetto de L'uomo d'acciaio che invece non convince, questo è rappresentato dalla presenza troppo ingombrante di Jor - El (impersonificato da Russell Crowe), il padre biologico di Superman, che attraverso il suo ologramma ha un ruolo fin troppo attivo nella storia. Nel complesso L'uomo d'acciaio di Zack Snyder può essere considerato un buon film. Oltre al Kal – El / Clark Kent di Henry Cavill convincono anche gli altri personaggi principali del film, dall'affascinante e determinata Lois Lane impersonificata da Amy Adams, fino a Jonathan e Martha Kent (rispettivamente Kevin Costner e Diane Lane), genitori adottivi dell'alieno che devono vedersela con l'improbo compito di crescere un ragazzo molto diverso da tutti gli altri.

Sa farsi apprezzare anche il principale antagonista di Superman, il generale Zod incarnato da Michael Shannon. In conclusione, L'uomo d'acciaio è un film di cui consigliamo la visione: come il Batman di Christopher Nolan, anche il Superman di Zack Snyder saprà piacere a tutti, non solo al pubblico dei più giovani o dei nostalgici del fumetto della DC Comics.

Voto: 6,5

Frase:
“Devi decidere che tipo di uomo vuoi diventare Clark, perché chiunque sarà quell'uomo, è destinato a cambiare il mondo”.

Fonte immagine di copertina: https://www.facebook.com/BatmanvSupermanIT/