'Madame Claude', qualche curiosità sul film che racconta la storia vera della maîtresse parigina

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Madame Claude', film diretto da Sylvie Verheyde con Karole Rocher e Roschdy Zem.

Si intitola Madame Claude ed è una film biografico, distribuito su Netflix a partire dal 2 aprile 2021, diretto da Sylvie Verheyde e che potete guardare, effettuando l'iscrizione al popolare servizio di streaming, creando un account e un abbonamento. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Madame Claude: il cast

Nel cast di Madame Claude, troviamo la presenza dei seguenti attori: Karole Rocher, Roschdy Zem, Garance Marillier, Pierre Deladonchamps, Paul Hamy, Mylène Jampanoï, Hafsia Herzi, Annabelle Belmondo, Liah O’Prey, Benjamin Biolay e Philippe Rebbot.

Madame Claude: la trama

La pellicola racconta la storia vera di Madame Claude, della donna che si faceva chiamare in questo modo e che, all'anagrafe, era registrata col nome di Fernande Grudet.

Fu la proprietaria di un bordello parigino, i cui servigi erano spesso richiesti da clienti ricchi e molto famosi. Tra questi, loo Shah dii Persia, J.F.Kennedy e Marlon Brando, giusto per fare qualche nome. La maîtresse è una donna senza scrupoli, che trasforma la sua casa di appuntamenti in un fulcro di intrighi e oscure verità, tanto da ricevere ben presto minacce.

Madame Claude: qualche curiosità sul film

Il film Madame Claude entra a far parte del catalogo di aprile della piattaforma di streaming di Netflix a partire dal 2 aprile 2021. Madame Claude fu una delle donne più potenti degli anni ’60 del Novecento. Non è la prima volta che è stata raccontata la sua storia per il cinema. Nel 1977, Just Jaeckin realizzò una pellicola su questa famosa maîtresse della Repubblica francese. La donna nacque il 6 luglio 1923 ad Angers: dei suoi anni giovanili si sa ben poco: pare che il padre - un aristocratico francese - l’avesse costretta a studiare in un istituto di suore. Altri, invece, dicevano che fosse un ambulante di panini.

L’uomo, però, morì molto giovane a causa di un cancro. Dopo la guerra, pare che iniziò a prostituirsi, anche se la stessa Madame Claude smentì di aver praticato tale attività, poiché non sufficientemente avvenente. Il bordello si ergeva al numero 31 di Rue de Boulainvilliers, nel XVI arrondissement di Parigi: la donna gestiva la clientela con appuntamenti telefonici. Da qui proprio nacque l termine “ragazze squillo”. 

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