Malcolm McDowell asfalta Donald Trump e non è tenero nemmeno su Stanley Kubrick

Ospite al Torino Film Festival, l'attore definisce l'ex Presidente "uno stupido idiota" e il regista "non certo un genio"

Non ne ha per nessuno Malcolm McDowell. L'attore britannico, 79 anni compiuti lo scorso giugno di cui 50 di carriera tra cinema, teatro e televisione, è stato protagonista di una masterclass senza peli sulla lingua in occasione dell'edizione 2022 del Torino Film Festival. Alex il Drugo di Arancia meccanica non spende parole al miele per il regista che l'ha reso celebre: Stanley Kubrick.

Malcolm McDowell: Stanley Kubrick "un genio? Non è vero"

McDowell spiega al pubblico presente che non ha mai gradito la violenza, in particolare non gli piace "il sangue gratuito, il genere gore". Su Kubrick ha un'opinione personale e anche un conto aperto del passato. 

Voi credete che era un genio? Non è vero. Lui mi ha fottuto, il vero genio casomai era Lindsay Anderson, il regista di Se..., un film con cui ha pugnalato al cuore l'establishment inglese. Kubrick voleva sempre di più e io non ce la facevo a seguire tutte le sue maniacali richieste. E poi lui mi ha fregato, mi ha fatto rinunciare ai diritti su Arancia meccanica, il 2,5% sugli incassi, facendomi firmare un documento con il quale ci rinunciavo.

L'attore ha avuto problemi pure con il suo Alex DeLarge perché sul set Kubrick continuava a raccomandarsi che "essendo un personaggio assai violento e immorale, avrei dovuto renderlo simpatico". 

Non è stato facile, ma alla fine è andato tutto bene visto che la stampa liberal ci accusò di aver reso troppo simpatico e piacevole un personaggio chiaramente fascista.

Tuttavia, McDowell riconosce la grandezza di Arancia meccanica ed è sicuro che al giorno d'oggi non sarebbe possibile realizzare un film del genere. 

Allora c'era Stanley Kubrick e gli studios decisero di farlo, probabilmente se non ci fosse stato lui sarebbe stato difficile da realizzare anche nel 1969.

Malcolm McDowell: Donald Trump "un uomo stupido, un idiota"

Nel corso della masterclass, Malcolm McDowell riserva bordate pure a Donald Trump. L'attore lo definisce "un uomo stupido, un idiota, ma che purtroppo ha molti seguaci". 

Non c'è mai stato un pericolo così grande in America. Solo tre giorni fa si è seduto a tavola con Nick Fuentes, noto antisemita, e poi ha detto che non sapeva chi fosse: come si fa ad essere così stupidi? Tutte le notizie che non lo incensano dice che sono fake news, anche se il suo seguito potrebbe far temere una guerra civile. Per fortuna è stupido.

Fuentes è l'attivista nazionalista fondatore dell'organizzazione suprematista bianca chiamata America First Foundation. Ex youtuber bandito dalla piattaforma e membro del movimento incel, è un negazionista dell'Olocausto. Nick Fuentes è salito agli onori delle cronache perché è stato ospite nella residenza di Trump a Mar-a-Lago con Kanye West: il rapper si è candidato alle presidenziali del 2024 e ha chiesto al tycoon di fargli da vice presidente.