WarnerMedia citata in giudizio per aver rilasciato 'Matrix Resurrections' su HBO Max

La WarnerMedia ha rilasciato 'Matrix Resurrections' su HBO Max lo stesso giorno in cui il film è arrivato nelle sale, provocando danni ai partner.

Village Roadshow Films ha citato in giudizio WarnerMedia per aver distribuito il film su HBO Max lo stesso giorno in cui ha fatto il suo debutto nelle sale. La società - che ha co-prodotto con Warner Bros. il quarto capitolo della serie iniziata nel 1999, ha intentato la causa contro gli studios che hanno utilizzato il cosidetto Project Popcorn, un modello di rilascio che avrebbe scambiato le entrate al botteghino con gli abbonamenti in streaming, privando i partner delle entrate legate alla performance del film.

Matrix Resurrections: causa per WarnerMedia

WarnerMedia - nel corso del 2021 - ha distribuito le proprie uscite in contemporanea sia nei cinema che su HBO Max. La causa avviata da Village Roadshow Films si scaglia proprio contro questa strategia che avrebbe danneggiato i partner, i quali non avrebbero potuto godere delle entrate legate all'uscita del film e da esso generate. 

In una dichiarazione rilasciata a The Verge, la Warner Bros. ha definito la causa "un tentativo frivolo da parte di Village Roadshow di evitare il loro impegno contrattuale a partecipare all'arbitrato che abbiamo avviato contro di loro la scorsa settimana. Non abbiamo dubbi che questo caso si risolverà a nostro favore".

Le ragioni di Village Roadshow

Analogamente alla causa avviata da Scarlett Johansson contro la Disney per il rilascio simultaneo di Black Widow durante la pandemia di Coronavirus, Village Roadshow afferma che la distribuzione di Matrix Resurrections - con questo modello - avrebbe prodotto "zero benefici" al film stesso e ai partner ad esso connessi. 

Un film che "sarebbe dovuto essere un sequel incredibilmente prezioso della trilogia di Matrix " ma che, nei fatti, secondo la società, ha sostanzialmente solo contribuito a far confluire più abbonati verso HBO Max, danneggiando - di conseguenza - le entrate cinematografiche del film e "infliggendo gravi danni all'intero franchise di Matrix". 

"Il successo al botteghino di Matrix Resurrections non è stato solo il risultato della cannibalizzazione dello streaming, ma della pirateria dilagante che si sapeva sarebbe arrivata, distribuendo il film su una piattaforma di streaming lo stesso giorno della sua uscita nelle sale", hanno concluso da Village Roadshow.