Matt Damon spiega perché si è messo a piangere a Cannes

L'attore non si è commosso per la standing ovation a "Stillwater", il film di cui è protagonista, ma per un altro motivo

La proiezione di Stillwater, il nuovo film di Tom McCarthy presentato in anteprima al Festival di Cannes 2021, è stata salutata dal pubblico con una standing ovation. Ma non è stata la calda accoglienza al Grand Théatre Lumière a commuovere il protagonista Matt Damon. Mentre la sala applaudiva, l'attore è apparso in lacrime per un altro motivo, spiegato in prima persona nella successiva conferenza stampa del film.

Matt Damon, lacrime a Cannes: "Sono stato sopraffatto"

Damon rivela ai giornalisti che è stato "sopraffatto" dall'emozione perché aveva perso l'abitudine di vedere una sala gremita di spettatori.

Sono davvero contento che siamo qui quest'anno. Penso che tutti noi ci guarderemo indietro e ricorderemo questo momento in cui siamo usciti dal Covid, e in che modo l'abbiamo fatto.

Le lacrime sono arrivate proprio per questa ragione: l'eccitazione, il turbamento e la commozione di "essere nella stessa sala con altre mille persone, che non conosco ma che sono anche parte della stessa comunità perché amiamo tutti la stessa cosa". 

È stato un grande momento per chi fa questo lavoro, stare insieme così! Non l'avrei mai apprezzato in questo modo se non avessimo appena passato quello che abbiamo passato. Questa non è semplicemente la 74esima edizione del Festival di Cannes: è la prima di una nuova era. È davvero un ottimo modo per dirlo: ci si sente diversi. Sono stato qui diverse volte, ma la scorsa notte è stata diversa da qualsiasi altra esperienza che ho avuto a Cannes.

Matt Damon, l'ultimo film Stillwater conquista Cannes

Presentato fuori concorso nella selezione di Cannes 2021, Stillwater è liberamente ispirato alla vicenda di Amanda Knox e uscirà in Italia il 9 settembre con il titolo La ragazza di Stillwater. La storia è quella di Bill, un operaio petrolifero dell'Oklahoma che va a Marsiglia per trovare la figlia Allison (Abigail Breslin), finita in carcere per un delitto che dice di non aver commesso. 

Nonostante non conosca la lingua e sia alle prese con un sistema legale diverso, Bill è pronto a sacrificare tutto e ingaggia una serrata battaglia per la libertà della ragazza, aiutata soltanto da Virginie (Camille Cottin), una madre single che gli farà riscoprire il suo posto nel mondo.

Ciliegina sulla torta per Damon, oltre all'emozione della prima col pubblico, la recensioni della stampa. La sua performance in Stillwater – come si può leggere nelle prime recensioni apparse su Metacritic – è stata elogiata all'unanimità, molto di più del film stesso di McCarthy.

Foto interna: Jessica Forde / Focus Features