Meryl Streep contro Trump: il duro discorso dal palco dei Golden Globes

In carriera detiene il record per il maggior numero di Golden Globes vinti: Meryl Streep, nella serata di Beverly Hills, ha ricevuto nella notte che ha visto assegnare i riconoscimenti al cinema e alla tv un premio alla carriera. E nel corso del suo discorso, l'attrice non le ha mandate a dire al nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Otto premi e 29 candidature in carriera per l'attrice, nelle sale al momento con Florence. Dal palco del Beverly Hilton Hotel, Meryl Streep ha preso posizione contro le posizioni sull'immigrazione e sulla libertà di stampa da parte del presidente americano.

Meryl Streep Trump obiettivo del discorso

"Se cacci via tutti gli stranieri," ha detto Meryl Streep, "non ti rimarrà nulla da guardare se non il football e le arti marziali miste, che non sono le vere arti". Poi sulla stampa: "Avremo bisogno di loro, e loro avranno bisogno di noi per salvaguardare la verità". L'attrice ha fatto anche riferimento all'episodio in cui Trump ha fatto il verso a un reporter disabile, Serge Kovaleski: "Mi si è spezzato il cuore", ha detto Meryl Streep, "Non riesco a togliermelo dalla testa perché non era un film, era la realtà. E questo istinto diretto ad umiliare, se proviene da una personalità pubblica, da qualcuno di potente, poi filtra nella vita di tutti, perché autorizza tutti a comportarsi in questo stesso modo. La mancanza di rispetto invita al non rispetto. La violenza istiga alla violenza - ha concluso Meryl Streep". 

Meryl Streep ricorda Carrie Fisher

Non è mancato un messaggio e un riferimento a Carrie Fisher, di recente scomparsa. "La principessa Leila una volta mi ha detto: 'Prendi il tuo cuore spezzato e rendilo arte'..., 'Take your broken heart, make it into art", è l'originale. 

La risposta di Donald Trump

Ma il neo-eletto Presidente degli Stati Uniti non è certo un animo pacifico. Non è tardata infatti la sua risposta alla Streep via Twitter, dove in tre frasi ha così reagito:

"Meryl Streep, una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood, non (mi) conosce ma (mi) ha attaccato ieri sera ai Golden Globes. Lei è una leccapiedi di Hillary che ha perso alla grande. Per la centesima volta, non ho mai "preso in giro" un giornalista disabile (non lo farei mai) ma gli ho semplicemente fatto vedere che strisciava, quando ha cambiato una storia che aveva scritto 16 anni fa per farmi apparire male. Solo altri media molto disonesti!".