Metti la nonna in freezer... e ridi: Miriam Leone e Fabio De Luigi piacciono e divertono

Metti la nonna in freezer è un film divertente, non volgare, un bell'esempio di comicità italiana

Leggero e divertente: si potrebbe riassumere così Metti la nonna in freezer, commedia made in Italy firmata dalla coppia di registi Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi. Un film piacevole che non perde mai di vista qual è il suo fine ultimo, l'obiettivo da raggiungere: far divertire il pubblico in sala che decide di trascorrere un'ora e mezza, circa (la pellicola dura cento minuti), alla visione di questa commedia. La sceneggiatura è stata scritta da Fabio Bonifacci, che ha scelto di percorrere una strada non del tutto nuova per essere sicuro del successo: la storia raccontata in Metti la nonna in freezer, per certi versi, ricorda infatti quella di Amiche da morire, film del 2013 scritto sempre da Fabio Bonifacci per cui lo sceneggiatore fu anche candidato al Globo d'Oro. In entrambe la commedie la trama ruota intorno a tre donne alle prese con un macabro segreto da tenere nascosto ad ogni costo. Come anche il titolo suggerisce, in Metti la nonna in freezer il segreto che non deve essere scoperto è quello della morte della nonna della protagonista, in modo che questa possa continuare a incassare la ricca pensione dell'anziana parente con cui porta avanti la sua piccola azienda di restauro e paga gli stipendi delle sue due amiche dipendenti. Per far sì che il cadavere non venga scoperto, le tre amiche e colleghe decidono di nasconderlo in una grande freezer.

Metti la nonna in freezer, Miriam Leone è sempre più brava 

A complicare il tutto, ma anche a rendere più comica la trama, è il casuale incontro tra la protagonista e un incorruttibile finanziere che si innamorerà di lei. Tenere nascosta la nonna nel frezeere sarà quindi molto complicato. La protagonista del film di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi è Miriam Leone, attrice che ormai si è ritagliata un posto di rilievo nel cinema italiano. Negli ultimi anni la carriera cinematografica dell'ex Miss Italia è sempre più in ascesa: impossobile non apprezzare il suo talento nelle serie TV 1992, 1993 e Non uccidere, ma anche in un generaecome la commedia ha mostrato di saper essere a suo agio, film come In guerra per amore o La scuola più bella del mondo ne sono la dimostrazione. Ora, nei panni di Claudia, la protagonista di Metti la nonna in freezer, ha dato ulteriore prova della sua bravura, riesce a divertire con la sua naturalezza, le espressioni sincere e le battute pronte.

Metti la nonna in freezer, nel cast anche un sempre divertente Fabio De Luigi

Miriam Leone in Metti la nonna in freezer è poi affiancata dal alcuni mostri sacri della comicità italiana, come Lucia Ocone e Marina Rocco ma soprattutto da Fabio De Luigi, il protagonista maschile del film. Il comico e imitatore veste i panni del comandante della Guardia di Finanza Simone Recchia, un uomo ligio al dovere, incorruttibile, la cui vita ruota esclusivamente intorno al suo lavoro, l'incontro con Claudia, però, lo cambierà. Il lavoro fatto da Fabio De Luigi in questa pellicola è impeccabile ma, se c'è una critica che si può muovere a questo film, è che il suo personaggio, a differenza di quello di Miriam Leone, appare spesso troppo finto, costruito, innaturale. Gli manca quella genuina spontaneità che lo renderebbe ancora più apprezzabile. Simone Recchia in diverse scene appare come una sorta di macchietta, una caricatura di se stesso.

Metti la nonna in freezer, un film che vi consigliamo di vedere

In conclusione, Metti la nonna in freezer è una commedia che merita di essere vista: delicata, divertente, non banale e neanche volgare, riesce a far ridere e a far passare un'ora e mezza di serenità e svago a chiunque decida di vederla. Se avete voglia di un film di questo genere, allora vi consigliamo fortemente di andare al ciname a guardare Metti la nonna in freezer.

Voto: 6,5

Frase
“Ho una piccola azienda di restauro. La sovrintendenza mi deve 160.000 euro da un anno. Sapete come pago le mie collaboratrici? Con la pensione di mia nonna!”