La rivelazione dell'attore che ha detto No a Guerre Stellari per gli impegni di lavoro
Presto sarà Callum Lynch in Assassin's Creed: ma come sarebbe stato Michael Fassbender in Star Wars, parte che l'attore pare abbia rifiutato? L'attore ha dichiarato di aver detto no a J.J. Abrams per problemi di tempistiche per un ruolo in Star Wars Episodio VII Il Risveglio della Forza. Ad Entertainment Weekly, Fassbender ha detto: "Abbiamo parlato del ruolo. Abbiamo avuto una conversazione. Sono abbastanza sicuro che fossi impegnato con qualcos’altro quell’estate, quando sono partite le riprese". Dunque non un rifiuto dovuto ad altre motivazioni ma solo ad impegni di lavoro.
Dalle indiscrezioni sembra che Abrams avrebbe voluto che Michael Fassbender fosse il Generale Hux, parte poi andata a Domhnall Gleeson. Qualcuno però ipotizza che invece il ruolo fosse quello di Poe Dameron, andato poi a Oscar Isaac. Sicuramente è un periodo ricco di soddisfazioni e di impegni per l'attore, che a gennaio sarà al cinema con Assassin's Creed e qualche mese dopo tornerà ad essere David in Alien Covenant, l'atteso film del franchise. Di recente lo si è visto anche in X-Men: Apocalisse, dove ha ripreso il ruolo del giovane Magneto.
E a proposito di Fassbender e di Star Wars, ecco cosa aveva detto l'attore del film Assassin's Creed ad Empire: "Non è come Guerre stellari, dove c'è un lato positivo e uno negativo. Moralmente, il film è molto ambiguo. Entrambe le parti, i Templari e gli Assassini, sono ipocriti arrivati a un certo punto. Ed è intrigante per il pubblico, secondo me. 'Dovrei supportare questo personaggio o no?'. Rende l'esperienza spettatoriale molto divertente".