Immensa Milena Canonero: Orso d'Oro al Festival del Cinema di Berlino

Milena Canonero, la costumista italiana già quattro volte Premio Oscar, premiata con l'Orso d'Oro alla carriera al Festival del Cinema di Berlino

Al Festival del Cinema di Berlino l'immensa costumista italiana Milena Canonero ha ricevuto l'Orso d'Oro alla carriera.

Una carriera che, a riassumerla in velocità, è davvero impressionante: la costume designer – 71 anni – ha ricevuto 9 nominations ai Premi Oscar e ne ha vinti 4: per Barry Lyndon nel 1976, Momenti di gloria nel 1982, Marie Antoinette nel 2006 e, più di recente, per The Grand Budapest Hotel nel 2015 – film la cui anteprima, peraltro, ha aperto l'edizione 2014 della Berlinale.

La Canonero ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del mondo del cinema, tra i quali Stanley Kubrick, Francis Ford Coppola, Louis Malle e Roman Polanski, e le sue creazioni per il grande schermo hanno poi ispirato le passerelle di alcuni dei più grandi stilisti della moda internazionale, come Alexander McQueen e Ralph Lauren.

Milena Canonero è una costumista straordinaria. Con i suoi lavori ha contribuito in maniera decisiva alla creazione dello stile di alcuni capolavori della storia del cinema ha commentato il direttore del Festival del Cinema di Berlino, Dieter Kosslick. Con il premio di quest'anno abbiamo voluto rendere il giusto onore a una grande artista così come diretto l'attenzione su un'altra professione cinematografica.

Milena Canonero: costumi che sono come opere d'arte

Altri contributi che sicuramente meritano almeno una menzione nella lunga carriera di Milena Canonero sono The Cotton Club di Francis Ford Coppola, La mia Africa di Sydney Pollack e Dick Tracy di Warren Beatty.

Come rtributo ai lasvori della Cononero, al Festival del cinema di Berlino sono stati proiettati 10 film, incluse le quattro pellicole citate sopra che si sono aggiudicate il Premio Oscar.

Ai David di Donatello Milena Canonero ha ricevuto anche una nomination per Mio caro dottor Gräsler, diretto da Roberto Faenza, nel 1990. Ha poi vinto il riconoscimento nel 2008 con i costumi realizzati per I Vicerè, diretto sempre da Roberto Faenza.

Fonte: THR.com