L'attore britannico sarà il folle braccio destro del signore delle tenebre nel nuovo capitolo del MonsterVerse di Universal
Nicholas Hoult è chiamato a confrontarsi con l'eredità di grandi colleghi come Tom Waits, Klaus Kinski, Alexander Granach, Dwight Frye e Samuel Barnett. L'attore britannico sarà il protagonista di Renfield, il film che arricchisce il MonsterVerse di Universal con un capitolo dedicato allo scagnozzo del conte Dracula internato nel manicomio del dottor Seward. Il confronto con i precedenti interpreti del delirante braccio destro del vampiro non spaventa l'affascinante Hoult.
Nicholas Hoult: da bestia degli X-Men a Renfield
Lanciato dal ruolo di Marcus nella commedia About a Boy - Un ragazzo e balzato agli onori del gossip come ex fidanzato di Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult ha recentemente inanellato una sfilza di convincenti performance: l'esangue Nux di Mad Max: Fury Road, la "bestia" Hank McCoy di X-Men: Dark Phoenix, il poliziotto Constable Fitzpatrick di The Kelly Gang, il folle Pietro III di Russia della serie The Great.
Renfield sarà una origin story dello zoofago pazzo sedotto da Dracula, portato magnificamente sullo schermo da Tom Waits nel Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola. La regia del progetto è passata da Dexter Fletcher a Chris McKay, il regista di LEGO Batman - Il film e del successo The Tomorrow War. Il copione sarà scritto da Ryan Ridley (lo sceneggiatore di Rick and Morty) su un soggetto originale di Robert Kirkman, il creatore di The Walking Dead e Invicible.
Renfield: Dracula sbarca ai nostri giorni
Al momento, non ci sono indicazioni sul nome dell'attore che incarnerà il conte Vlad accantoa a Hoult. Il magazine Variety fa sapere che anche se non sono ancora trapelati dettagli sulla storia, stando alle indiscrezioni circolate il racconto sui vampiri si svolgerà nel presente e non nell'Inghilterra del 1897.
Il film servirà a rilanciare definitivamente il MonsterVerse di Universal Pictures, dissanguato dal flop commerciale di La mummia con Tom Cruise e rivitalizzato dal successo inatteso di L'uomo invisibile con Elisabeth Moss, capace di incassare 143,2 milioni di dollari al botteghino internazionale (a fronte di un budget di appena 7 milioni) prima delle chiusure generalizzate causate dalla pandemia.
Universal ha in cantiere numerosi monster movie oltre Renfield: i prossimi saranno un Invisible Woman diretto da Elizabeth Banks e il remake di La moglie di Frankenstein, aggiornato all'era del #MeToo e affidato allo sceneggiatore David Koepp. Poi ci saranno un progetto segreto di Paul Feig e un reboot del cult Un lupo mannaro americano a Londra di John Landis prodotto ancora da Kirkman.
Foto interna: Columbia Pictures