L'attore è nelle sale con La Fratellanza: nato in Danimarca, è stato Il Trono di Spade a dargli la notorietà
Per tutti è Jamie Lannister di Game of Thrones, il personaggio che ha dato la notorietà a Nikolaj Coster-Waldau. Sarà certamente una spinta in più per La Fratellanza, tra le uscite più interessanti della settimana. Una prova completamente diversa per il fratello-amante di Cersei Lannister: stavolta finirà in carcere dopo un incidente stradale e poi sarà precettato per diventare un pericoloso gangster. Insomma, dimenticate il Jamie che scorrazza su e giù per Westeros per difendere i Sette Regni e la corona della regina, sua sorella. Sarà qualcosa di diverso per Nikolaj Coster Waldau: l'altezza, 1.87, gli ha permesso di girare con più facilità alcune scene della serie tv Hbo, mentre questo film lo vedrà impegnato in scena completamente nuove.
Nikolaj Coster-Waldau, film e programmi televisivi
Il Jamie di Game of Thrones ha al suo attivo una lunga serie di film e serie tv. Se quella più famosa è il Trono di Spade, sul piccolo schermo ha esordito con Slaget på tasken, per la regia di Thomas Vinterberg, datata 1997. Prima del salto a Westeros ha recitato anche in Virtuality, di Peter Berg e nella miniserie Blekingegade, andata in onda tra il 2009 e il 2010. Non solo serie tv, come detto: se in questi giorni esce sul grande schermo La Fratellanza, di recente l'attore è stato nel cast di Gods of Egypt, del 2016, e poi Oblivion e La Madre (entrambi del 2013), Le crociate - Kingdom of Heaven di Ridley Scott, film del 2005, mentre l'esordio risale al 1997, con il film Il guardiano di notte, che gli ha dato la notorietà in patria e dal quale è partita la sua carriera. Nikolaj Coster-Waldau, la cui filmografia conta oltre trenta film, sarà anche nell'ottava stagione del Trono di Spade, in programma tra il 2018 e il 2019.
Nikolaj Coster Waldau, moglie e vita privata: ecco chi è
L'attore danese è sposato Nukaaka Coster-Waldau ed è da sempre impegnato in iniziative umanitarie e ecologiche. L'attore sostiene infatti la Croce Rossa Danese ed è stato nominato, nel 2016, Ambasciatore di Buona Volontà dell'UNDP mentre l'anno successivo ha collaborato con Google attraverso Street View per documentare l'impatto del riscaldamento globale in Groenlandia.