I 5 horror sci-fi da vedere se ti è piaciuto Nope di Jordan Peele

Minacciosa invasione aliena: è il topic del film che infiamma l'estate al cinema. Se non se ne ha abbastanza, ecco cosa recuperare

Una zona rurale degli States, un'insolita famiglia afroamericana di allevatori di cavalli, un fenomeno improvviso che anticipa un'invasione aliena per nulla amichevole. Sono gli ingredienti di Nope, il terzo attesissimo lungometraggio di Jordan Peele, il regista e produttore che ha rivoluzionato l'horror made in Hollywood degli ultimi anni con Scappa - Get Out (vincitore del premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale) e Noi - Us.

Nope, film simili da vedere sull'alien invasion

Prodotto dalla Monkeypaw Productions, Nope è interpretato da Daniel Kaluuya e Keke Palmer nei panni di OJ ed Emerald Haywood, fratello e sorella accanto al salesman Angel Torres (Brandon Perea) e al documentarista Antlers Holst (Michael Wincott). Nelle sale italiane da giovedì 11 agosto, Nope accende l'estate al cinema riportando in auge l'ibrido fantascienza meets horror. Ecco 5 esemplari del genere da recuperare o da rivedere se del film di Peele non se ne ha abbastanza.

Killer Klowns from Outer Space

Il modello è il classico L'invasione degli ultracorpi, ma i registi – i fratelli Chiodo – pensano bene di camuffare gli alieni cattivi in pagliacci del circo assetati di sangue che trasformano gli esseri umani in bozzoli di zucchero filato. Nella sua follia, un cult assoluto della commedia gore, tanto che da anni SyFy e Netflix pensano a un sequel. Non è mai uscito nelle sale italiane: è arrivato direttamente in home video. La canzone dei titoli di coda è Killer Klowns dei Dickies.

Blob - Il fluido che uccide

Prima c'è stato il geniale B-movie diretto da Irvin S. Yeaworth Jr. nel 1958 con un giovane Steve McQueen, poi il remake del 1988 che mischia bene gli ingredienti invasione aliena, horror camp anni '80 e meravigliosi momenti di disgusto. Gli effetti speciali spingono sul tasto dello splatter: quella che sembra una porzione abbondante di gelatina della nonna presto si rivela davvero letale. Una visione perfetta in un drive-in di periferia.

Annientamento

Dal romanzo di Jeff VanderMeer, il primo capitolo della Trilogia dell'Area X, Alex Garland trae un horror psicologico in bilico tra potente sci-fi e indagine esistenziale, non compreso dal pubblico al momento dell'uscita. Natalie Portman è Lena, una biologa che si unisce a una missione di sole donne per scoprire cos'è successo a suo marito nello Shimmer, un territorio dove un fenomeno sinistro e misterioso altera le leggi della fisica, manipola lo scorrere del tempo, trasforma gli animali e le piante. Molto più terrificante e inquietante dell'osannato (e sopravvalutato) A Quiet Place.

Cloverfield

Diretto da Matt Reeves, prodotto da J. J. Abrams e sceneggiato da Drew Goddard, è uno dei primi horror sci-fi girato con le modalità found footage dei video di YouTube e dei social. Lo sfondo è New York, l'invasione in stile Godzilla, l'incubo raccontato dal punto di vista di un gruppo di amici che decidono di documentare l'evento usando le videocamere portatili. Un saggio illuminante sulle paranoie a stelle e strisce post-11 settembre. Da vedere insieme ai successivi 10 Cloverfield Lane e The Cloverfield Paradox e al divertente scult Altered - Paura dallo spazio profondo di Eduardo Sánchez, uno dei due autori di The Blair Witch Project.

La cosa

Uno dei capolavori di John Carpenter, remake di un film di Christian Nyby e Howard Hawks del 1951, e autentico classico senza tempo. L'orrore si mescola perfettamente con la paranoia nella storia dei ricercatori di una base americana in Alaska assaliti dalla "cosa", una sostanza che le radiazioni atomiche hanno dissepolto dopo millenni di silenzio sotto i ghiacci. Cani che si trasformano in ragni giganti, un'infezione che si propaga assumendo le sembianze altrui e un pugno di personaggi memorabili, su tutti il MacReady di Kurt Russell. Ciliegina sulla torta la colonna sonora composta da Ennio Morricone. Con un (ottimo) prequel girato nel 2011 dall'olandese Matthijs van Heijningen Jr.

Foto copertina: Universal Studios
Foto interna: Peter Mountain / Paramount Pictures