Matthew McConaughey, il prossimo film del premio Oscar sarà White Boy Rick

Sapete chi è Richard Wershe, Jr.? Ve lo racconta Matthew McConaughey nel suo prossimo film, White Boy Rick

Matthew McConaughey è in trattative per unirsi al cast di White Boy Rick, come conferma il sito The Hollywood Reporter. A dirigere il film ci sarà Yann Demange su una sceneggiatura scritta da Logan e Noah Miller. Il film si basa a sua volta sulla storia vera di Richard Wershe, Jr., il teenager bianco che divenne il centro del traffico di droga nella Detroit degli anni Ottanta, allora "dominato" dagli afro-americani. All'età di 17 anni, ricevette una condanna di morte per essere stato trovato in possesso di 17 pounds di cocaina. Studio 8 ha comprato la sceneggiatura del film lo scorso anno.

McConaughey dovrebbe interpretare il padre di Wershe, un venditore. I produttori stanno pianificando l'inizio delle riprese per marzo del prossimo anno in Michigan e Ohio.

John Lesher produrrà White Boy Rick con la sua LBI Entertainment, che ha un accordo esclusivo con Studio 8. Darren Aronofsky e Scott Franklin parteceiperanno in vesti di produttori grazie alla loro Protozoa Pictures. Jon Silk da Studio 8 parteciperà al progetto in qualità di supervisore.

McConaughey sarà presto nelle sale cinematografiche con il lungometraggio animato Sing, in unscita per il prossimo 21 dicembre. Poi sarà anche in Gold, anche questa una pellicola ispirata a una storia realmente accaduta nel 1993 che riguarda lo scandalo sulle miniere d’oro: Il fondatore della Bre-X, David Walsh, seguì il consiglio del geologo John Felderhof e comprò un terreno nel bel mezzo della giungla, vicino al fiume Busang, nel Borneo in Indonesia. La prima stima del deposito d’oro presente nella proprietà fu di circa 2 milioni all’oncia. Nel corso degli anni la stima crebbe esponenzialmente raggiungendo i 30 milioni nel 1995, 60 nel 1996 e 70 nel 1997, causando un impennata del prezzo delle azioni della compagnia che raggiunsero il valore di 268,50 dollari canadesi, e una capitalizzazione di mercato di 4,4 miliardi di dollari americani, che oggi al netto dell’inflazione corrisponderebbero a 6,5 miliardi. Ma la compagnia andò in bancarotta nel 1997, quando fu scoperto che i campioni trovati erano una frode ed erano stati coperti con della polvere d’oro. 

Fonte: THR.com