Oceania: la Disney sotto il fuoco delle critiche per alcuni costumi "offensivi"

La Disney si scusa per l'aspetto del dio polinesiano Maui del suo prossimo lungometraggio d'animazione, Oceania

La Disney ha detto che non venderà più alcun costume da ragazzo per un personaggio polinesiano che alcuni abitanti delle isole del Pacifico hanno paragonato a Blackface. Cioè, in senso stretto, a uno stile di makeup teatrale che nel XIX secolo consiste nel truccarsi in modo marcatamente non realistico per assumere le sembianze stilizzate di una persona di pelle nera. L'outfit sotto accusa, in particolare, rappresenta il personaggio di Maui nel prossimo lungometraggio d'animazione della major, Oceania. Il costume consiste in una maglia a maniche lunghe e in un paio di pantaloni ricoperti di tatuaggi; il tutto accompagnato da una collana di denti di squalo e un gonnellino di foglie verdi.

Il team creatico che ha lavorato per Oceania ha sempre avuto grande rispetto per la cultura delle Isole del Pacifico che ha ispirato il film, e siamo molto dispiaciuti per il fatto che il costume di Maui abbia potuto offendere qualcuno ha precisato la Disney in una nota. Siamo sinceramente dispiaciuti e stiamo ritirando il costume dal nostro sito web e dagli store.

Il caso del costume di Maui ha avuto una risonanza internazionale. Si pensi, infatti, che Marama Fox, uno dei leader del partito di indigeni Maori della Nuova Zelanda e membro del parlamento neo zelandese, ha dichiaratoche quello del costume era un caso si appropriazione culturale indebita e l'esempio lampante di una compagnia che cerca di trarre profitto dalla proprietà intellettuale di un'altra cultura.

Polyface non è nient'altro che la nuova versione della Disney per blackface. Chiamiamola per quello che è, gente. Sono i commenti, postati in un video su Facebook, della Hawaiiana Chelsie Haunani Fairchild. La studentessa ha detto nel corso di un'intervista che il costume non omaggia e non onora alcuna persona o cultura. Semplicemente di prende gioco di esse.

Le polemiche si placheranno in tempo e prima dell'arrivo di Oceania nelle sale cinematografiche, atteso per novembre?

Fonte: TheGuardian