A Cannes si parla solo di Netflix! Tiene banco il caso di Okja

Tutti lo criticano, Okja, il film di Netflix che non è mai uscito al cinema. Ma nessuno sa di che cosa parla. E tu?

Il dibattito, prima o poi, sarebbe emersa: era solo questione di tempo, vista la velocità con cui Amazon e simili servizi continuano a sfornare produzioni originali. Produzioni belle, ben curate, seguitissime... Era praticamente l'altro ieri quando sembrava impossibile che un film di Netflix entrasse in un festival di cinema. Ora, non senza polemiche, al Festival di Cannes ce ne sono addirittura due prodotti dal colosso dello streaming. E per giunta in concorso nella selezione ufficiale. E il caso di Okja, del regista sudcoreano Bong Joon Ho, con Tilda Swinton e Jake Gyllenhaal, tiene ormai banco...

Okja, il film della discordia che (non) va in scena sulla Croisette

Al primo intoppo per un errore nel formato di proiezione e ai fischi all'apparizione del marchio Netflix, ha fatto seguito qualche applauso. Del rsto, anche il presidente di giuria del festival, Pedro Almodovar, non aveva risparmiato critiche: la Palma d'oro deve uscire nelle sale, rispettando i normali canali di distribuzione e non solo sulla piattaforma di cinema on demand.

A fare le spese, nel tam tam mediatico, è forse priprio Okja, che racconta la storia di un gigantesco maiale geneticamente modificato, allevato sulle montagne coreane dalla giovane Mija, e la lotta della ragazza contro una multinazionale interessata a trarre profitti da questa creatura adorabile dall'ottima carne.

In conferenza stampa Tilda Swinton ha detto:

Credo che si sia aperto un dibattito molto interessante sulla questione, ma la verità, se volete sapere cosa penso davvero, è che secondo me in tanti settori c'è spazio per tutti.

E il regista, nonstante si sia detto onorato per il fatto che Almodovar veda il suo film, ha aggiunto:

È stato fantastico lavorare con Netflix, mi hanno supportato, questo è un film con un grande budget, e fidarsi di un regista e affidargli un budget così elevato non è facile. Ma io ho avuto totale libertà. Sulla storia, il montaggio, nessun altro è intervenuto. Hanno davvero rispettato il mio lavoro.

Fonte news: Askanews