Oscar 2017, dopo la gaffe l'Academy cambia le regole

Vietato l'utilizzo di cellulari nel backstage, introdotta la presenza di una terza persona

La figuraccia degli Oscar 2017, quando sul palco è stato chiamato il film La La Land anziché Moonlight per il premio come Miglior Film, ha portato l'Academy a decidere per una serie di modifiche in vista dell'edizione del 2018. Non sarà interrotto il rapporto con la PricewaterhouseCoopers, sotto accusa per lo scambio di buste che ha portato all'errore. Semplicemente, ha fatto sapere l'Academy, saranno applicati nuovi protocolli e sarà aggiunto un supervisore che controllerà quanto accade dietro le quinte. I movimenti delle buste, insomma, saranno assolutamente controllati, non solo: la terza persona conoscerà anche i nomi dei vincitori in anticipo, in modo da poter avvisare in caso di problemi.

Oscar 2017: errore che non si ripeterà?

Non solo: la bufera su Brian Cullinan, che pare sia il responsabile dello scambio di buste, avrà delle conseguenze. L'uomo dietro le quinte era stato sorpreso a fotografare e postare su Twitter le foto dei vincitori appena premiati. L'Academy ha deciso di vietare l'utilizzo di telefoni cellulari e altri apparecchi elettronici nel backstage proprio per quello che ha accaduto. Brian Cullinan era intento a postare foto nel momento in cui Warren Beatty e Faye Dunaway sono saliti sul palco per premiare il film: a loro Cullinan aveva consegnato la busta sbagliata. Ogni busta, poi, avrà dei segni che la renderanno riconoscibile rispetto alle altre.

Oscar 2017: Ryan Gosling e le sue risatine

Anche Ryan Gosling era sul palco nella notte degli Oscar prima che l'Academy svelasse che si trattava di un errore e che La La Land non aveva vinto la statuetta. L'attore ha spiegato che il motivo della sua reazione (la risata, con tanto di mano a coprire la bocca) era dovuta soltanto alla tensione. Gosling pensava che qualcuno si fosse sentito male, vedendo l'agitazione che c'era intorno a sé, e dopo aver capito il motivo di tanto clamore...si è fatto una risata.