Dopo la gaffe del 2017, quando la coppia annunciò il premio al film sbagliato, Warren Beatty e Faye Dunaway torneranno per annunciare l'Oscar più ambito
Warren Beatty e Faye Dunaway avranno una seconda chance. I due attori di Gangster Story torneranno sul palco per presentare nuovamente l'Oscar al miglior film durante la cerimonia del 4 marzo 2018. Beatty e la Dunaway avranno così modo di redimersi dopo la brutta figura occorsa nell'edizione 2017 quando dichiararono vincitore La La Land erroneamente, e poi si scusarono dando il premio a Moonlight di Barry Jenkins. Un errore non propriamente loro, ma degli assistenti che hanno consegnato la busta sbagliata.
L'Oscar per il miglior film va a...
I due attori hanno già fatto le prove per la cerimonia al Dolby Theatre di Los Angelese e la Dunaway avrebbe dichiarato: "Presentare è ancora meglio la seconda volta". Beatty, invece, avrebbe fatto ridere tutti dicendo: "Il vincitore è Via col vento".
Jimmy Kimmel tornerà a presentare la cerimonia del 2018, dopo che aveva detto nell'anno precedente - dopo il fatidico errore - che non avrebbe più messo piede sul palco degli Oscar (scehrzando, ndr). Faye Dunaway si sentì molto in colpa per l'errore:
Warren ha aperto la busta e non ha detto niente. Si è fermato, ha guardato dietro le quinte, si è guardato intorno e io ho pensato 'Sei impossibile'. Credevo che scherzasse, che stesse creando suspance. Warren è così, gli piace gestire il potere, creare una pausa drammatica.
Warren Beatty e Faye Dunaway: un duo inseparabile
Warren Beatty e Faye Dunaway sono una coppia di attori leggendaria, che è divenuta celebre grazie al film di Arthur Penn Gangster Sory (Bonnie e Clyde) del 1967. Nel 2017 furono chiamati a presentare il premio Oscar più importante per festeggiare il 50° anniversario dell'uscita del celebre lungometraggio, ma il tutto passò in secondo piano in seguito al clamoroso errore che fece licenziare l'adetto alle buste dell'Academy. Chissà se questa volta i due riusciranno ad avere l'onore che meritano, anche se un anno dopo.
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