Oscar 2020, Billy Crystal: "La cerimonia senza conduttore? Come un processo senza testimoni"

L'attore che ha condotto ben 9 cerimonie degli Academy Awards non gradisce l'assenza del presentatore unico: "È contro la tradizione"

La scelta di Academy e ABC di celebrare per il secondo anno consecutivo la Notte degli Oscar senza un conduttore fisso non piace a Billy Crystal. Ospite al Jimmy Kimmel Live, l'attore che ha presentato la cerimonia per nove volte, secondo soltanto al leggendario e inarrivabile Bob Hope a quota 19, critica la decisione degli organizzatori, che per gli Oscar 2020 hanno optato per 34 attori e attrici in totale che si alterneranno sul palco del Dolby Theatre ad annunciare e consegnare le statuette. 

Billy Crystal, Oscar senza conduttore "contro la tradizione"

Crystal ha condotto gli Oscar dal 1990 al 1993, e ancora nel 1997, 1998, 2000, 2004 e 2012. La sua verve e bravura hanno regalato al pubblico momenti indimenticabili, come quando entrò in scena con la maschera di Hannibal Lecter agli Oscar del 1992 o quando nel 2004 cantò da vero performer film e attori candidati facendo ridere persino Clint Eastwood. 

La cerimonia senza conduttore, secondo Crystal, "è come un processo senza testimoni".

Senza presentatore si fa tutto più velocemente, ma non è proprio il risultato che si vuole. È contro la tradizione. Quando ho iniziato, ho sempre sentito di essere in linea con Johnny Carson e Bob Hope, le persone con cui sono cresciuto. Ho sempre amato essere su quel palco, come la fiducia che l'Academy ha avuto in me: ho sempre sentito che era un grande onore farlo. 

Il comico, entrato nella storia di Hollywood con film di culto come Harry, ti presento Sally, Harry a pezzi e Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche, ritiene che in uno show così lungo come la Notte degli Oscar, "succedono tante cose" e questo susseguirsi di avvenimenti vada sfruttato al massimo. 

Credo che il problema dell'assenza del conduttore è che non c'è nessuno che possa capitalizzare quei momenti.

Billy Crystal: attore da battute fulminanti

L'esempio che Crystal cita è quello del clamoroso errore avvenuto nel 2017, quando nel momento più importante della serata, la busta consegnata a Warren Beatty per annunciare l'Oscar per il miglior film era sbagliata: il vincitore non era La La Land, come appena annunciato, ma Moonlight.

"Alcuni dei miei momenti migliori – dice Crystal – sono avvenuti quando qualcosa è andato storto". E cita il caso di Hal Roach: lo chiamò sul palco per celebrare i suoi 100 anni ma nessuno pensò a microfonarlo. 

Il geniale produttore e regista di film comici e slapstick comedies continuava a parlare ma nessuno poteva ascoltarlo. A quel punto il colpo di genio. 

Mi venivano in mente tantissime battute, ma una mi colpì come una slot machine a Las Vegas. Guardai il pubblico e dissi: 'Cosa vi aspettate? Ha cominciato nei film muti!'

L'intervista a Billy Crystal è disponibile sul canale YouTube del Jimmy Kimmel Live.

Fonte foto copertina: https://instagram.com/theacademy/
Fonte foto: https://youtu.be/VAOmP2m8g3A