Oscar 2022, perché i tecnici (e Steven Spielberg) stanno protestando contro l'Academy

L'Academy ha deciso di escludere la premiazione di otto categorie tecniche dalla diretta della "Notte delle Stelle" e infuria la polemica

Comincia nel peggiore dei modi l'attesa della Notte degli Oscar 2022. I tecnici di Hollywood stanno protestando ferocemente contro la decisione dell'Academy di escludere le premiazioni di otto categorie tecniche dalla diretta del 27 marzo trasmessa da ABC e sostituirle con dei video pre-registrati e abbreviati. Il gesto più clamoroso è quello di Tom Fleishman: lo storico tecnico del suono di Martin Scorsese, premiato con l'Oscar per Hugo Cabret e candidato altre quattro volte, si è dimesso dall'Academy.

Oscar 2022, diretta "snellita": tagliate otto categorie

L'Academy ha scelto di "snellire" la diretta e tagliare dalla scaletta le premiazioni di montaggio, colonna sonora originale, scenografia, trucco, suono e cortometraggi. Le statuette per queste categorie saranno consegnate sempre al Dolby Theatre ma nell'ora che precede la diretta: in questo spazio saranno mandate in onda le registrazioni che riguardano gli "artigiani" di Hollywood e gli autori dei corti. 

La protesta è esplosa pubblicamente nel corso della cerimonia di premiazione della Art Directors Guild. Jane Campion, Guillermo del Toro e Denis Villeneuve, tra i registi con il maggior numero di nomination grazie a Il potere del cane, La fiera delle illusioni - Nightmare Alley e Dune, hanno criticato duramente la scelta dell'Academy. "È un errore clamoroso: stanno gettando il bambino con l'acqua sporca", è stato il commento del regista canadese.

Oscar 2022, Steven Spielberg protesta al fianco dei tecnici

West Side Story di Steven Spielberg è candidato a sette Oscar, tra cui proprio quelli "incriminati" per la scenografia, il sonoro e i costumi. Il magazine Deadline riporta alcune dichiarazioni del regista in merito, raccolte a margine di una proiezione del suo musical presso gli studi Fox. 

Spielberg non è d'accordo con la decisione presa dal comitato esecutivo dell'Academy perché "ogni mestiere è indispensabile" per la realizzazione di un film.

Agli Oscar non deve esistere un'autorità superiore o inferiore. Tutti noi siamo sulla stessa linea per portare il meglio di noi stessi e raccontare le migliori storie possibili. E questo per me significa che dovremmo sederci tutti insieme al tavolo del tradizionale pranzo dei candidati e discuterne.

Il regista aggiunge che Lo squalo non sarebbe mai stato lo stesso senza le musiche di John Williams e che in West Side Story, quando Tony canta Tonight con Maria, senza lo scenografo Adam Stockhausen "lui la canterebbe su una scala a pioli e lei sarebbe sull'impalcatura, tutto ciò su un set vuoto".

Si lavora tutti insieme per creare la magia del cinema, e sono davvero triste che non saremo tutti in diretta televisiva.

La decisione dell'Academy pare infatti irreversibile.