Oscar 2023, chi sono i favoriti per la vittoria secondo i bookmakers

"Everything Everywhere All at Once", salvo colpi di scena, dovrebbe fare man bassa di statuette, ma occhio a due outsider

Chi sono i favoriti alle statuette nella corsa agli Oscar 2023? Alla vigilia della cerimonia di premiazione, la notte del 12 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles, bookmakers e addetti ai lavori di Hollywood fanno i loro pronostici. Il grande favorito come miglior film è Everything Everywhere All at Once, forte di undici candidature. In realtà, la maggior parte degli analisti non solo dà il film per vincitore, ma ragiona su quante statuette conquisterà il surreale sci-fi sul multiverso della lavandaia Evelyn Wang (Michelle Yeoh) e della sua famiglia diretto da Daniel Katz e David Fenkel.

Oscar 2023: i favoriti secondo i bookmakers

Le sorprese potrebbero arrivare da due outsider come Top Gun: Maverick, il sequel del cult movie con Tom Cruise, e il tedesco Niente di nuovo sul fronte occidentale, terzo adattamento del romanzo di Erich Maria Remarque firmato da Edward Berger e favoritissimo per il premio per il miglior film internazionale. 

Se appare scontata la statuetta per Ke Huy Quan come miglior attore non protagonista, i Daniels contendono l'Oscar per la migliore regia a Steven Spielberg con la sua toccante autobiografia The Fabelmans. È a due pure la sfida come miglior attrice protagonista tra Michelle Yeoh (se vincesse sarebbe la prima donna asiatica) e Cate Blanchett per Tár

Oscar 2023: le predictions degli addetti ai lavori

È invece corsa a tre per l'Oscar come miglior attore protagonista tra Austin Butler per Elvis, Brendan Fraser per The Whale e Colin Farrell per Gli spiriti dell'isola. Per la miglior attrice non protagonista, la favorita sembrava Angela Bassett per la sua Ramonda in Black Panther: Wakanda Forever, ma occhio a Kerry Condon per Gli spiriti dell'isola e Jamie Lee Curtis per Everything Everywhere All at Once, vincitrici rispettivamente di Bafta e Sag Award.

E l'Italia? Fallito l'ingresso di Nostalgia di Mario Martone nella shortlist per il miglior film internazionale, le speranze sono tutte per Aldo Signoretti (candidato con Mark Coulier e Jason Baird per aver trasformato Butler in Elvis Presley per il biopic di Baz Luhrmann) e Alice Rohrwacher. La regista è favorita per il miglior cortometraggio live-action con Le pupille, disponibile in streaming su Disney+.