Steven S. DeKnight ha spiegato le tematiche che potrebbero essere alla base di un terzo capitolo della saga di Pacific Rim con John Boyega.
Pacific Rim 3 potrebbe essere girato: Steven S. DeKnight ha un'idea per un terzo capitolo di una trilogia. Il regista ha fornito alla stampa alcune informazioni su come potrebbe essere tirato fuori un sequel qualora Pacific Rim: La Rivolta dovesse rivelarsi un successo al botteghino. Le recensioni critiche a Pacific Rim: La Rivolta sono state numerose, ma i film con robot che combattono mostri riescono sempre a vincere al box office. Pacific Rim: La Rivolta è al primo posto delle vendite negli Stati Uniti, mentre sul mercato internazionale l'impatto della pellicola è anche maggiore oltre 20 milioni di dollari incassati in più rispetto al precedente film nel weekend di debutto.
Pacific Rim 3, cosa potrebbe riservare il film?
Le buone notizie per la Universal non si fermano qui, visto il grande successo che il film ha riscosso anche in Cina. Mentre è ancora presto per dire se un terzo Pacific Rim sarà girato, il regista Steven S. DeKnight è desideroso di farlo. Infatti, lui ha già esposto alcune idee di cosa potrebbe aspettarci:
Lo sai, c'è una sottotraccia che vorrei venisse fuori: sfortunatamente, nel mondo c'è proprio ora un nazionalismo rampante, la xenofobia sta prendendo il sopravvento. C'è qualcosa di differente che viene visto come mostruoso e terrificante. Così, tu hai queste creature che arrivano da un altro mondo e certamente tutti pensano che siano terribile e cattive. Non vorrei entrare nei dettagli, ma ho questa interessante idea per il terzo film che potrebbe davvero far saltare tutto in aria.
Un focus sui villain?
I cattivi alieni di Pacific Rim sono stati presentati finora come dei villain, non si conosce molto su come vivano queste creature dall'altra parte della faglia dimensionale (la Breccia), l'unica cosa certa è che usano dei mostri giganti per colonizzare il pianeta. Quello che DeKnight fa capire è che potrebbero esserci delle motivazioni che saranno spiegate nel prossimo film: gli alieni nella Breccia, infatti, potrebbero non essere così cattivi come pensiamo: “Giusto, per me è davvero grandioso se riesci a capire cosa pensa il cattivo e spiegare davvero perché fa ciò che fa” sostiene DeKnight.
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