Paolo Virzì è uno dei registi che meglio ha saputo raccontare la storia dell'Italia attraverso i suoi personaggi
Quando si parla di Notti magiche la memoria non può che tornare al 1990, al Mondiale in Italia, ai gol e gli occhi spirtati di Totò Schillaci, alle voci di Edoardo Bennato e di Gianna Nannini. Fra qualche anno, c'è da scommetterci, tra i ricordi legati Notti magiche ci sarà anche il film diretto da Paolo Virzì. D'altronde il regista livornese ci ha ormai abituati da tempo a diversi piccoli capolavori, a film destinati a essere ricordati grazie alla sua incredibile capacità di raccontare l'Italia e gli italiani attraverso i luoghi e i personaggi delle sue pellicole.
Paolo Virzì: i film degli esordi
La carriera da regista di Paolo Virzì è iniziata nel 1994 con La bella vita e subito è arrivato il successo: grazie a questa pellicola il regista ha vinto ai Nastri d'argento e il David di Donatello per il Miglior regista esordiente, mentre ai Ciak d'oro si è aggiudicato il premio per la Miglior opera prima.
Negli anni successivi ha diretto poi altri film di grande successo come Ferie d'agosto e Ovosodo, che lo portano a vincere altri prestigiosi premi e ad affermarsi del tutto nel panorama italiano. Il film con cui Paolo Virzì chiude gli anni '90 è invece Baci e abbracci.
Paolo Virzì: la filmografia completa
Per Paolo Virzì il nuovo secolo si apre con My Name Is Tanino, film del 2002 che è stato riconosciuto come d'interesse culturare nazionale dalla Direzione generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dopo aver diretto Caterina va in città e N - Io e Napoleone, nel 2008 porta nelle sale Tutta la vita davanti, nel cui cast c'è anche Micaela Ramazzotti.
Tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì inzia così una collaborazione che continua in La prima cosa bella e La pazza gioia. Tra i film di Virzì non vanno poi dimenticati altri capolavori come Tutti i santi giorni, Il capitale umano e Ella & John - The Leisure Seeker.