Parigi Può Attendere. Ma il pubblico no: quando esce il nuovo film di Eleanor Coppola?

Parigi Può Attendere è il nuovo film di Eleanor Coppola con Diane Lane, Arnaud Viard e Alec Baldwin: un viaggio frizzante, nel cuore della Francia, al cinema dal...

Ma come si è passati dal famoso "Parigi val bene una messa" a Parigi Può Attendere? Per la cronaca questo è il prossimo film – nelle sale dla 15 giugno –  diretto da Eleanor Coppola con Diane Lane, Arnaud Viard e Alec Baldwin.
 
Che cosa è più importante della ville lumiere? Per scoprirlo non ti resta che leggere la trama del film

Parigi Può Attendere, la trama

Lattrice candidata agli Academy Award Diane Lane, interpreta una moglie di un produttore di Hollywood, che inaspettatamente si ritrova a fare un viaggio attraverso la Francia. Un gran tour alla frnacese, insomma, che risveglia in lei le passioni sopite e una gioia di vivere perduta. Anne (lLane) è infatti giunta a un punto di svolta nella sua vita: è sposata da molti anni con un uomo che (Alec Baldwin) pensa solo al successo e che la trascura.

Ma il lungo pellegrinaggio, da Cannes, patria della kermesse cinematografica più platinata del mondo, a Parigi, assieme a un socio in affari del marito (Arnaud Viard) le riserverà molte più sorprese di quante mai avrebbe potuto immaginare. Quello che doveva essere un banale tragitto di sette ore si trasforma in un viaggio interiore, alla scoperta di se stessa, grazie anche agli scorci pittoreschi, al buon cibo, all’ottimo vino, tanto humour, alcune perle di saggezza e molto, molto altro ancora...

Chi è Eleanor Coppola?

È un nome importante quello della regista che ha diretto Parigi Può Attendere. Parliamo infatti della moglie del celeberrimo Francis Ford Coppola ed è la madre di Sofia Coppola. Nonostante non goda della stessa notorietà del coniuge, va ricordato il docufilm che diresse 1991, Hearts of Darkness: A Filmmaker's Apocalypse. La regista, inoltre, ha sempre seguito da vicino il dietro le quinte dei lavori più importanti di figlia e maritco, come il famoso Marie Antoinette, da cui ha tratto un altro documentario.