Wonder Woman: la regista Patty Jenkins vuole girare il sequel

Wonder Woman uscirà nelle sale italiane il 1° giugno e già si parla di un sequel.

Il mondo degli appassionati di supereroi sta aspettando il film di Wonder Woman con trepidazione. Il film uscirà nelle sale il 1° giugno in Italia, mentre nel resto del pianeta il 2 giugno. La pellicola sarà di certo un trionfo, al botteghino, e i produttori ne sono sicuri, tanto che già si parla di un suquel. Parlando con Fandango, la regista del film ha già svelato la notizia ai fan in attesa.

Patty Jenkins: presto un sequel di Wonder Woman

La regista del film, Patty Jenkins, non ha avuto dubbi quando le è stato chiesto se ci saranno delle nuove avventure al cinema per Diana Prince. E così ha dichiarato:

È sicuramente qualcosa a cui sono molto, molto, molto interessata. Amo quello che abbiamo creato e amo la squadra con cui ho lavorato per realizzarlo e amo tanto questi attori... Siamo tutti molto eccitati nel discutere di proseguire insieme.

Un secondo film sulla mitica Wonder Woman avrebbe senz'altro gli stessi protagonisti principali, anche perché di solito è difficile che la casa di produzione non esiga la firma del contratto per altri film. Rivedremo quindi senz'altro la bellissima attrice israeliana Gal Gadot nei panni della superoina, Chris Pine in quelli di Steve-Trevor, Robin Wright come Generale Antiope e Connie Nielsen come Regina Hippolyta.

Le prime polemiche su Wonder Woman

Nulla che riguardi il film in sé per sé, ma Wonder Woman sta già scaldando gli animi. Difatti in Texas è stata organizzata una proiezione per sole donne che ha irritato non poco gli spettatori uomini. Un'altra polemica, piuttosto sterile, ha riguardato invece il fatto che Wonder Woman sia perfettamente depilata. Da lei, una vera amazzone, non ci si aspettavano ascelle lisce come la seta, per cui qualcuno ha sollevato un polverone. 

A proposito del film, la protagonista Gal Gadot ha ammesso che ha in un certo senso "salvato" la sua carriera nel cinema, che voleva abbandonare per i troppi rifiuti ricevuti.