I 5 film in cui ti ritrovi ad appoggiare il cattivo

Ecco i cinque film che presentano cattivi degni di nota con i quali, però, si arriva a simpatizzare, anche più che con l'eroe protagonista.

Un eroe è bravo solo come il suo cattivo. Senza nemici irresistibili, anche i migliori personaggi eroici tendono ad apparire noiosi. Questo probabilmente perché gli eroi sono definiti da ciò che rappresentano: visto che sono all'opposto dei valori dell'eroe, i cattivi aiutano a evidenziare queste qualità. Molto spesso, i cattivi sono scritti con ancora più attenzione del protagonista, perché non devono solo essere villain, ma essere interessanti. Ecco i 5 film con personaggi cattivi che arriviamo ad ammirare e appoggiare. 

Personaggi cattivi di film che arriviamo a sostenere

Skyfall: Daniel Craig nel ruolo di James Bond è notoriamente discontinuo. Il successo di Casino Royale è stato seguito dall'insoddisfacente Quantum of Solace, e il suo quarto film, Spectre, è stato piuttosto noioso rispetto al suo predecessore Skyfall.

Diretto da Sam Mendes, il terzo film di Craig 007 è stato un successo al botteghino e ha mostrato quanto "artistico" possa essere un film di James Bond. Mendes non aveva paura di correre rischi e ha realizzato un film 007 che si basava meno sui luoghi comuni e più sull'inventiva.

La trama rifletteva questo approccio, in quanto rappresentava un arco di "morte e risurrezione" per Bond mentre metteva M (Judi Dench) era al centro della storia.

Il cattivo, Raoul Silva, cerca di vendicarsi di lei e, anche se è un terrorista squilibrato, una volta che scopriamo la sua storia ci rendiamo conto che anche lui è una vittima. È stato tradito da M e dal sistema e la deturpazione causata dal cianuro che gli è stato dato dall'agenzia ne è una metafora. La sua ossessione per M come figura materna è inquietante, ma ci fa anche capire che la sua mente è fratturata a causa di un trauma psicologico.

Il cavaliere oscuro: si potrebbe pensare che il Joker sia diventato una figura così iconica che molti simpatizzano con il suo messaggio anarchico, specialmente se lo si inquadra in un discorso filosofico sul nichilismo. In questo senso, il Joker è il prodotto dell'incomprensibile follia nel mondo di oggi.

Detto questo, il personaggio il cui arco emotivo tocca davvero lo spettatore è quello di Harvey Dent, Due Facce. È il tipo di criminale più interessante: un eroe caduto. All'inizio del film, si pone come un'incarnazione molto americana di verità e giustizia.

Quando deve affrontare la morte del suo vero amore e il suo fallimento nel contenere il Joker, diventa malvagio e inizia a cercare vendetta personale su Batman, il commissario Gordon e la polizia, che vede come la vera ragione per cui ha perso tutto. Il suo lato malvagio nasce dalla disperazione ed è qualcosa con cui il pubblico può davvero empatizzare.

Il silenzio degli innocenti: il cattivo è sia un mostro spaventoso che un uomo comprensivo. Stiamo parlando di Hannibal Lecter, ovviamente, e non di Buffalo Bill, il folle pazzo che l'agente Clarice Starling sta cercando di arrestare. Lecter è descritto come aiuto per Starling, essendo un esperto psichiatra e lui stesso un assassino.

Questa parte ha conferito ad Anthony Hopkins un Oscar e un'enorme fama, il che può sembrare strano se si considera quanto il suo ruolo sia relativamente ridotto. Le sue poche scene sono state sufficienti per rendere un'icona Lecter, che è stato nuovamente interpretato da Hopkins e da altri attori in film e programmi televisivi, che lo hanno visto protagonista. 

La magia del personaggio è che, anche se è un cannibale omicida, è abbastanza lucido e intelligente da presentarsi come un essere umano interessante che, nonostante le sue azioni, si presenta ancora come qualcuno con cui vorresti trascorrere del tempo, anche se preferibilmente divisi da un vetro rinforzato. 

Super cattivi nei film apprezzati dal pubblico

Black Panther: è uno dei film più apprezzati dall'universo cinematografico Marvel. La sua risonanza con molte questioni sociali e il fatto che fosse il primo film di supereroi a presentare un cast prevalentemente afroamericano, gli ha dato molta rilevanza.

A parte questo, il film è stato apprezzato per la sua ambientazione afro-futuristica, le scene d'azione ben dirette e la sua inventiva nel mostrare le molte meraviglie di Wakanda. La storia perde attenzione durante il suo corso, ma è principalmente costruita attorno alla lotta di potere tra il nuovo re T'Challa e Killmonger, suo cugino.

Interpretato da Michael B. Jordan, Killmonger si rivela abbastanza violento e intransigente nei suoi piani di conquista, ma è un personaggio a tutto tondo ed è, in realtà, dalla parte giusta su alcuni problemi: non solo è contro Wakanda che si nasconde dal resto del mondo, ma è un legittimo pretendente al trono e, quando sconfigge T'Challa, ottiene l'indiscutibile diritto di governare il suo paese.

Ha un tragico passato, nato dall'omicidio di suo padre per mano del re e, tutto ciò che fa dopo, sebbene a volte davvero orribile, è una diretta conseguenza degli errori che la generazione prima di lui ha commesso. 

Blade Runner: il capolavoro di fantascienza di Ridley Scott è stato un lavoro incompreso per un bel po ' di tempo. Oggi è considerato il film ambizioso e affascinante. Le sue numerose recutazioni e versioni non hanno aiutato inizialmente, poiché il pubblico ha ricevuto film molto diversi ad ogni nuova edizione.

Tuttavia, alcuni temi alla base del film sono sempre stati indiscutibili, il più importante è quello che rende le persone umane. Rick Deckard, il protagonista e l'eroe, si ritrova a cavallo della linea che oscilla tra replicante e umano e la sua vera natura è ambigua. La minaccia che deve affrontare è quella di Roy Batty, un pellegrino rinnegato con funzioni avanzate.

Mentre vediamo Batty andare in giro con altri replicanti, facendo (come dice lui) "cose ​​discutibili", incluso uccidere il suo creatore, non possiamo ignorare quanto sia peculiare il suo stato esistenziale e quanto confusa debba essere una tale creatura.

Alla fine, quando Deckard e il replicante si affrontano, sappiamo che Roy Batty non è davvero un cattivo, ma una vittima del sistema fuori controllo che lo ha costruito.

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/franzrusso/status/1154082658378498050?s=20