Peter Jackson e il suo team hanno ripercorso 600 ore di filmati di archivio per realizzare un filmato in 3D che racconterà l'esperienza reale di chi ha vissuto la Prima Guerra Mondiale.
Il regista de Il Signore degli Anelli, Peter Jackson, ha creato un film in 3D sulla prima guerra mondiale, portando in vita l'esperienza umana del conflitto. Il regista, premio Oscar, ha restaurato le riprese di 100 anni fa, alcune delle quali mai viste prima, dal vasto archivio del Museo Imperiale. Colorato a mano, sarà presentato in anteprima al BFI London Film Festival prima di essere trasmesso su BBC1 entro quest'anno.
Peter Jackson realizza un documentario sul primo conflitto mondiale
Il film fa parte di una serie di eventi annunciati dall'organizzazione artistica 14-18 NOW. Il cineasta Peter Jackson ripristina, dunque, i filmati d'archivio per realizzare il film della Prima Guerra Mondiale. Ecco il post su Twitter dell'organizzazione:
#1418NOW have today announced our closing programme, including headline artists Peter Jackson, Danny Boyle, William Kentridge, Rachel Whiteread, John Akomfrah, Akram Khan and many more. Visit our website for more details: https://t.co/I0h8eE9Tt7 pic.twitter.com/vTLeHiUn62
— 14-18 NOW (@1418NOW) January 22, 2018
Jackson ha riferito che voleva ripristinare i filmati, al fine di creare un documentario anche con stralci visivi mai visti prima, per un'esperienza più concreta rispetto a questa piaga della storia che non si può cancellare:
Stiamo realizzando un film che non è il solito film che ti aspetteresti ambientato durante la Prima Guerra Mondiale. Stiamo facendo un film che mostra questo insieme di filmati incredibili in cui i volti degli uomini saltano fuori verso di te. Sono le persone che prendono vita in questo film.
Un documentario che mostra l'esperienza umana dell'essere in guerra
Jackson e il suo team hanno ripercorso circa 600 ore di interviste audio con i veterani, dagli archivi della BBC, registrati negli anni '60, '70 e '80, al fine di realizzare il film, che verrà mostrato nelle scuole secondarie del Regno Unito. Le interviste, come lui stesso sottolinea, mostrano "l'esperienza del combattimento in questa guerra, non la strategia o le battaglie, ma l'esperienza sociale e l'esperienza umana dell'essere in guerra". Il documentario, dunque, mostrerà come i veterani "hanno dovuto viverla, cosa hanno dovuto mangiare, come hanno dormito la notte, come hanno affrontato la paura", dando "il senso di com'era essere in questa guerra 100 anni fa dalla prospettiva delle persone che erano effettivamente lì".
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