Lo rivela il tabloid Poptopic: l'attore, ormai riabilitato dopo il processo Heard, potrebbe rientrare nei Pirati dei Caraibi
Dopo il trionfo al processo contro l'ex moglie Amber Heard e il ritorno (da cantante e chitarrista) in grande stile sui palchi di mezzo mondo, Johnny Depp è pronto per indossare ancora una volta il costume di Jack Sparrow. Il tabloid australiano Poptopic rivela che la Disney ha fatto una maxi-offerta all'attore, ormai riabilitato a tutti gli effetti, per rientrare nella saga dei Pirati dei Caraibi.
Pirati dei Caraibi: saga si riprende Johnny Depp?
L'offerta della Disney sarebbe pari a 301 milioni di dollari. La fonte di Poptopic è stata ripresa anche dal Daily Mail. L'accordo tra Depp e la Casa di Topolino prevedrebbe il sesto film del franchise di Jack Sparrow, interrotto nel 2018 dopo 15 anni con La vendetta di Salazar (Dead Men Tell No Tales), e una serie televisiva spin-off per la piattaforma Disney+ sulla vita di Sparrow prima che diventasse il capitano della Perla Nera.
Disney aveva rotto il contratto con Depp in seguito alle denunce di maltrattamenti da parte della Heard. All'epoca il nome del sostituto in pole position per il ruolo di "nuovo Jack Sparrow" era quello dell'attrice Karen Gillan nella parte della pirata dai capelli rossi Reed. Ma poi il proposito di rivitalizzare il franchise con un reboot è rimasto nel limbo.
Adesso, almeno stando a quanto riporta la giornalista Dianne Anders su Poptopic, la società avrebbe cambiato idea e sarebbe pronta a ricucire lo strappo. Oltre al sesto capitolo della saga e alla serie, l'offerta includerebbe pure un ulteriore film sui Pirati. Ora resta soltanto da chiarire un punto: durante il processo, l'attore ha dichiarato alla giuria che dopo esser stato messo alla porta dai Pirati dei Caraibi, non avrebbe più lavorato con la Disney.
Johnny Depp ha vinto il processo, ma torna davvero in Disney?
Il team legale di Depp, coordinato dall'avvocata Camille Vasquez, ritiene che l'attore abbia perso un guadagno di 22 milioni di dollari dopo la pubblicazione sul Washington Post dell'ormai famoso articolo di Amber Heard che ha dato vita al processo per diffamazione. Insomma, l'etichetta di molestatore avrebbe fatto andare in fumo liquidità e reputazione del divo.
Va ricordato che il processo Depp-Heard, diventato presto il caso mediatico più seguito del 2022, si è chiuso con la vittoria di Depp dopo settimane di accesi dibattimenti. Il verdetto della giuria del tribunale di Fairfax stabilisce che l'attrice ha agito con "dolo intenzionale" nei confronti dell'ex marito, stabilendo di fatto che ha reso affermazioni false sotto giuramento. Heard dovrà pagare a Depp la bellezza di 15 milioni di dollari di danni.