Cinema cult a Torino con l'omaggio al poliziottesco

Nel cartellone di Piemonte Movie Glocal Film Festival anche un ricordo di Corrado Farina e i concorsi per cortometraggi e documentari

Un concorso per film brevi, Spazio Piemonte, giunto alla nona edizione. Una galleria, Panoramica Doc, che per la sesta volta ospita una selezione della recente produzione regionale di film documentari. Un mini omaggio al cinema poliziottesco degli anni Settanta. Un ricordo del regista Corrado Farina. E poi uno spazio dedicato ai festival amici, il ritorno sullo schermo di un capolavoro del cinema italiano degli anni Sessanta (Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli, con Sandra Milo, Emmanuelle Riva, Simone Signoret, Marcello Mastroianni), e la chiusura con un lungometraggio di finzione, come già accaduto per l'edizione 2016, Babylon Sisters di Gigi Roccati. Tutto questo è Piemonte Movie Glocal Film Festival, in programma da mercoledì 8 marzo a domenica 12 marzo 2017 al cinema Massimo di Torino.

Cresciuto nel corso degli anni in qualità, il concorso Spazio Piemonte comprende venti cortometraggi tra film di finzione, documentari e animazione. Le curatrici Chiara Pellegrini e Roberta Pozza nella presentazione sul catalogo ricordano quanto ha detto Tonino De Bernardi, sguardo, voce e corpo autorevole e sovversivo del cinema underground italiano, intervenendo in una delle masterclass organizzate dal festival durante le giornate di Too Short To Wait, ovvero l'anteprima del festival (8-12 febbraio 2017) dove sono stati proiettati tutti i 109 corti iscritti a Spazio Piemonte. "Come ci ha ricordato Tonino De Bernardi - scrivono Pellegrini e Pozza - è difficile fare ciò che ci piace, ma bisogna tenere duro e non abbattersi mai, anche se qualche sceneggiatura rimarrà nel cassetto". Panorama Doc comprende invece dieci titoli (scelti fra i trenta iscritti) che declinano il genere in una moltitudine di stili e narrazioni per riflettere su argomenti tanto immersi nell'attualità quanto nella memoria.

Di notevole valore gli omaggi al poliziottesco e a Corrado Farina. Nel primo caso, per ragionare su un genere che prendeva spunto dal cinema americano per rielaborarlo inscrivendolo nella società italiana di un preciso periodo storico, con due titoli divenuti cult, Torino violenta (1977) di Carlo Ausino e La polizia incrimina, la legge assolve (1973) di Enzo G. Castellari - entrambi i registi saranno presenti in sala. Nel secondo caso per non dimenticare il contributo dato da Farina (scomparso l'11 luglio 2016 a 77 anni) al cinema di genere e alla cultura pop con i suoi unici due lungometraggi di finzione, Hanno cambiato faccia (1971) e Baba Yaga (1973), basato sull'omonimo personaggio a fumetti di Guido Crepax.

Vi racconteremo, giorno per giorno, i film e gli eventi più importanti della sedicesima edizione del Piemonte Movie Glocal Film Festival.