Poveri ma ricchissimi è il film che vince la sfida dei cine-panettoni

Quella con protagonisti Christian De Sica e Lucia Ocone è una commedia che convince e diverte

Come accade ormai da diversi anni, anche le vacanze di Natale del 2017 sono state caratterizzate, per quanto riguardo il mondo del cinema, dalla sfida a distanza tra il cine-panettone di Massimo Boldi e quello di Christian De Sica. A vincere il duello tra i due attori simbolo di questo genere di pellicole è il film che ha come protagonista il comico romano: Poveri ma ricchissimi. Il sequel del fortunato Poveri ma ricchi che lo scorso ha avuto tanto successo nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Una vittoria schiacciante quella della commedia diretta da Fausto Brizzi (prima che finisse nell'occhio del ciclone per le accuse di molestie sessuali ricevute da varie donne) non tanto per le qualità di questo film, quanto per i demeriti di Natale da Chef. Poveri ma ricchissimi non rimarrà impresso nella storia del cinema italiano ma, per lo meno, riesce a portare a termine il compito principale di una commedia: far ridere il proprio pubblico. Una missione che riesce soprattutto grazie alla protagonista femminile della pellicola di Fausto Brizzi: Lucia Ocone, un vero e proprio fenomeno della comicità sia quando è impegnata con le sue ormai celeberrime imitazioni sia quando deve interpretare dei ruoli diversi davanti alla macchina da presa.

Poveri ma ricchissimi: cast ampio ma a spiccare è Lucia Ocone

Lucia Ocone veste i panni di Loredana Bertocchi, la first lady (come lei stessa si nomina goffamente con un inglese maccheronico in una battuta del film) della grottesca e cafona famiglia Tucci. In Poveri ma ricchissimi la comica riesce a dare il meglio di se, tenendo sempre alto il ritmo della pellicola con le sue battute, le sue gag, ma anche con le sue espressioni e ogni suo minimo gesto. Da sola, come una vera e propria star, Lucia Ocone riesce a far raggiungere la sufficienza a questo film. Se anche i suoi compagni di avventura fossero riusciti a esprimersi ai suoi stessi livelli, Poveri ma ricchissimi sarebbe certamente qualcosa in più che un semplice buon film. Christian De Sica, ovvero il signor Danilo Tucci, Enrico Brignano, Lodovica Comello, Anna Mazzamauro e gli altri attori che fanno parte del cast pur avendo dato il meglio di loro stessi, non riescono a essere altrettanto esplosivi come Lucia Ocone, né i loro personaggi riescono a strappare lo stesso numero di risate (sia per quantità che per qualità) di Loredana Bertocchi.

Poveri ma ricchissimi: una trama non banale

In Poveri ma ricchissimi Fausto Brizzi, insieme a Marco Martani (che ha scritto proprio con Brizzi la sceneggiatura), è stato bravo nel riuscire a creare un sequel non banale, e nemmeno forzato, al precedente film. La grottesca famiglia Tucci, che in Poveri ma ricchi diventava improvvisamente abbiente, ora ha a che fare con un aspetto dovuto al nuovo status: il potere. Il film gioca molto sui vizi e i difetti degli italiani, è così che i Tucci per aggirare il fisco e proteggere le proprie risorse economiche decidono di rendere indipendente il piccolo paese Torresecca. Una sorta di Brexit fatta in casa che porterà la storia su binari inaspettati (a volte prenderà anche strade secondarie senza alcun valido motivo) ma che alla fine strapperà più di una risata. In Poveri ma ricchissimi non mancano i riferimenti all'attualità, è così che si può anche vedere un Christian De Sica, o meglio, Danilo Tucci in formato Donald Trump come presidente del suo Principato autonomo.

Poveri ma ricchissimi: il film che vince la sfida tra i cine-panettoni

Se nelle vacanze di Natale siete alla ricerca di un film leggero, che possa farvi passare una serata in tranquillità e spensieratezza, allora vi consigliamo Poveri ma ricchissimi. Non aspettatevi una commedia scoppiettare sul genere di Cado dalle nubi di Checco Zalone, ma il film di Fausto Brizzi vi strapperà comunque più di una risata. A differenza di Natale da Chef con Massimo Boldi, il film con protagonista Christian De Sica non è un insieme di vecchie battute riciclate e una comicità basati su doppi sensi e peti: proprio per questo Poveri ma ricchissimi ha vinto il suo duello tra cine-panettoni.

Voto: 6

Frase:
“Famo diventare Torresecca un paradiso fiscale!”

Fonte immagine di copertina: https://www.youtube.com/watch?v=yxoiKjJq-Mo