Il lungometraggio del regista non arriverà fino a dicembre: farà in tempo per la corsa agli Oscar?
La Paramount ha tutte le intenzioni di proiettare il prossimo e atteso film di Martin Scorsese, Silence, a dicembre. Scelta piuttosto inusuale. Di solito un contendente per gli Oscar non viene mai rivelato così tardi, e potrebbe superare la data di scadenza per organizzazioni come la National Board of Review, la New York and Los Angeles critics’ groups e la Broadcast Film Critics Assn., i cui giudizzi sono spesso fondamentali per stabilire il tono della prossima stagione delle grandi premiazioni. Normalmente il Giorno del Ringraziamento è il limite massino entro cui concorrere: dicembre è già e decisamente oltre.
La domanda che si fa il magazine Variety, quindi, è più che lecita: ce la fara Silence a guadagnarsi la candidatura e le attezioni necessarie per l'ambita statuetta d'oro?
Beh, per l'Academy ha volte essere in ritardo non è poi così male: serve per tenere al fresco nella memoria dei votanti i film che gareggiano per il ballottaggio finale. True Grit, War Horse, The Wolf of Wall Street e Zero Dark Thirty sono stati proiettati oltre l'ultimo fine settimana di novembre durante il loro percorso agli Oscar. Anche altri ritardatari, come Joy o Unbroken hanno finiti per essere indicanti come pretendenti alla titolo di miglior film, e sono stati capaci di agguantare anche altre nominations qua e là.
Eppure, ci sono molti meno film e meno esempi che sono riusciti a tener duro a dicembre. Il caso più estremo è quello del grandioso film di James Cameron, Avatar, che è stato davvero in grado di lasciare tutti senza fiato. Il film del 2009 venne presentato alla Hollywood Foreign Press Assn. nella prima settimana di dicembre e la critica non lo vide fino al 10 di quel mese. Un'altra uscita dicembrina che sembrò funzionare fu, nel 2012, quella di Django Unchained, che ottenne cinque nomination e due statuette.
Che ne sarà di Silence di Martin Scorsese?
Fonte: Variety