Quentin Tarantino, dopo Leonardo DiCaprio anche Al Pacino nel cast del nono film?

Un cast stellare per il film sulla Family di Charles Manson: dopo Leonardo DiCaprio, nel film potremmo vedere anche Al Pacino.

Il film basato sugli omicidi della Family di Charles Manson che Quentin Tarantino è in procinto di produrre avrà un cast stellare. Già confermato Leonardo DiCaprio come protagonista della pellicola e Margot Robbie nei panni della bellissima e maledetta Sharon Tate, la moglie del regista Roman Polanski massacrata a Hollywood dalla setta del fanatico hippy satanista. Oggi Tarantino rilancia, confermando che vorrebbe anche Al Pacino tra i personaggi di Manson.

Manson, nel film di Tarantino anche Al Pacino?

La struttura del nuovo film di Quentin Tarantino sembra ricalcare quella del suo classico più famoso, Pulp Fiction, ovvero diverse storie intrecciate attorno a un evento centrale: l'omicidio di Sharon Tate avvenuto nel 1969 sulle colline di Los Angeles. Manson non sarà il protagonista, bensì il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio, un attorno che ha conosciuto fama grazie alla tv e che si appresta a fare il grande salto verso il cinema. Nello stesso momento, lo stuntman che lo sostituisce nelle scene più pericolose studia per diventare un attore completo.

Che titolo avrà il film?

Il titolo definitivo della pellicola non è ancora stato scelto, la produzione comincerà a girare le prime scene questo giugno, la data di uscita nelle sale cinematografiche statunitensi è stata fissata per il 9 agosto 2019 proprio in occasione del cinquantesimo anniversario dell'omicidio della modella moglie di Polanski. David Hayman e Shannon McIntosh sono i produttori della pellicola. Charles Manson è morto due mesi fa dopo essere stato condannato al carcere a vita come mandante di nove omicidi commessi dalla sua setta di folli satanisti. Oggi tiene banco la lotta per lo sfruttamento dell'immagine dell'omicida, il cui copyright non è ancora stato ben definito. In particolare, la riproduzione della sua sinistra sagoma (sia con i capelli lunghi che con la testa rasata con una svastica incista sulla fronte) su magliette e t-shirt potrebbe essere oggetto di contendere tra molti eredi.