Stasera in Tv alle 21 va in onda su Italia 1 Inception. Un film che ha fatto storia e che non tutti hanno capito... e Voi?
«Qual è il parassita più resistente? Un'idea. Una singola idea della mente umana può costruire città. Un'idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le regole. Ed è per questo che devo rubarla»
Questa sera in Tv alle 21.10 va in onda su Italia 1 Inception, film del 2010 scritto, prodotto e diretto da Christopher Nolan e interpretato da Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Marion Cotillard e Cillian Murphy.
In Inception Dominic "Dom" Cobb è un professionista che si occupa di "estrarre" segreti dalle menti delle persone mentre queste dormono, infiltrandosi nei loro sogni tramite un apparecchio a timer in suo possesso (e, a quanto pare, di presenza abbastanza comune nel mondo), che permette a un gruppo di persone di partecipare a un "sogno condiviso".
L'idea è semplice: nessuno ricorda quando inizia un sogno, pertanto Cobb e la sua squadra normalmente si servono di trucchi, inganni, tentativi di raggiro per carpire le informazioni della vittima, la quale crede di essere nella realtà, e non sospetta nulla. Insieme al suo socio Arthur, cerca di entrare nella mente di Mr. Saito, un potente uomo d'affari giapponese, per eseguire un'estrazione, ma fallisce quando la proiezione onirica della sua moglie defunta Mal, appare nel sogno interferendo con l'operazione...
Inception ha scatenato con il suo non chiarissimo finale una serie di interpretazioni (che consigliamo di non leggere a chi non ha ancora visto il film) che raccogliamo qui di seguito.
C'è la teoria secondo cui il vero oggetto di Inception è Cobb, e anche le parti che ci vengono mostrate come realtà fanno parte del suo sogno, come se si trattasse di un ulteriore livello di subconscio, un quinto livello.
Nulla di ciò che vediamo in Inception fa parte della realtà, ma è tutto un sogno di Cobb: non esiste nulla per estrarre o innestare idee alle persone durante il sonno, potrebbe essere solo il subconscio di Cobb che si manifesta.
Il metafilm. Il film è una grande metafora della creazione cinematografica. Il regista è l’architetto di tutto e noi pubblico ammiriamo la sua costruzione.
E voi? Per quale di queste teorie siete?