Qui rido io, l'impressionante trasformazione di Toni Servillo in Scarpetta

Sono iniziate le riprese del film di Mario Martone, che racconta la storia di Eduardo Scarpetta: ecco come Servillo diventa il re dei comici napoletani

La somiglianza è davvero impressionante sin dalla prima immagine ufficiale diffusa da Indigo Film. Toni Servillo, dopo le camaleontiche prove per Paolo Sorrentino con il Berlusconi di Loro e l'Andreotti di Il divo, si cimenta come protagonista assoluto in Qui rido io, il nuovo film di Mario Martone che arriverà prossimamente al cinema e già si candida come uno dei titoli più attesi della stagione. Stavolta l'attore casertano diventa il geniale commediografo Eduardo Scarpetta.

Qui rido io, Martone dedica un film a Scarpetta

Le riprese del film sono iniziate in questi giorni al Teatro Valle, storico teatro romano in cui nel 1889 debuttò Miseria e nobiltà. Dopo una prima parte a Roma, il set si sposterà a Napoli. 

Il film, che si concentra sulla vita e le opere del re dei comici napoletani, non è né una cronaca fedele né un biopic tradizionale: Qui rido io è il resoconto di una storia straordinaria che meritava di essere raccontata. 

Scarpetta, padre naturale di Titina, Eduardo e Peppino De Filippo, dedicò tutta la sua vita al teatro, realizzando opere che sono diventate dei classici intramontabili, da Lu curaggio de nu pompiere napulitano a 'Na Santarella, fino al suo successo più grande, quel Miseria e nobiltà che in seguito Totò contribuì a rendere immortale. 

Martone racconterà anche gli aspetti più controversi di Scarpetta, come la celebre disputa con Gabriele D'Annunzio per Il figlio di Iorio, parodia dell'opera del Vate, che fu oggetto di un celebre processo.

Qui rido io, Scarpetta e Servillo per Martone

Sceneggiato dal regista napoletano con Ippolita di Majo, Qui rido io è una coproduzione italo-spagnola che vede Indigo Film con Rai Cinema coinvolte per l'Italia e Tornasol per la Spagna. 

La fotografia è firmata da Renato Berta, il montaggio da Jacopo Quadri, la scenografia da Giancarlo Muselli, i costumi da Ursula Patzak.

Oltre a Servillo, il resto del cast vede, tra gli altri, anche Maria Nazionale, Cristiana Dell'Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Paolo Pierobon, Lino Musella, Roberto De Francesco, Gianfelice Imparato e Iaia Forte.

Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/indigofilm/