La recensione di Adorabile nemica con Shirley MacLaine e Amanda Seyfried

Abbiamo visto in anteprima Adorabile nemica che vede protagoniste Shirley MacLaine e Amanda Seyfried. Ecco la nostra recensione

Adorabile nemica è un film basato sul bisogno di avere persone accanto che ti vogliano bene. La pellicola diretta da Mark Pellington e con protagoniste Shirley MacLaine Amanda Seyfried racconta di Harriet Lauler. Quest’ultima è una milionaria dispotica e irresistibile, abituata a controllare tutto quello che la circonda, persone comprese. Un giorno Harriet decide di voler controllare anche quello che si dirà di lei dopo la sua morte: perfino il suo elogio funebre deve essere di suo gradimento. Incarica quindi Anne, una giovane giornalista con ambizioni letterarie, di scrivere la sua storia, con conseguenze divertenti e imprevedibili. Nascerà un’amicizia sincera, buffa e conflittuale, tra due donne forti e libere.

La recensione di Adorabile nemica

Il film di Mark Pellington non è scontato come potrebbe sembrare dalla trama. Innanzi tutto è bene dire che il soggetto in sé è già qualcosa di innovativo perché non è mai capitato che sul grande schermo venisse mostrata una donna che vuole organizzare il suo discorso funebre prima della morte. La qualità maggiore del regista la riscontriamo nella sua capacità di unire scene drammatiche a momenti colmi di un umorismo accattivante e travolgente. Ma questo aspetto mostra un lato negativo: non vi è equilibro tra i due elementi e a prevalere sono le scene più ‘pesanti’, anche se ricche di pathos. Nonostante ciò, non mancheranno risate e grandi emozioni, soprattutto dopo aver capito cosa si nasconde dietro l’aria burbera che caratterizza Harriet. 

I personaggi sono molto approfonditi in tutti i loro aspetti e grazie all’accurata interpretazione dei loro interpreti - primi fra tutti Shirley MacLaine e Amanda Seyfried - la storia prende una piega quasi realistica. In Adorabile nemica emerge la volontà di mostrare che in fondo le diverse generazioni non sono poi così lontane l’una dall’altra: anche una donna matura potrebbe capirne qualcosa di musica e diventare la dj di una radio locale. Questo è chiaramente un esempio, ma sicuri che ciò non possa diventare una realtà? Commozione e risate sono le caratteristiche principali della pellicola, che si avvale di una colonna sonora che passa da canzoni più moderne a musiche più datate e di una fotografia pulita. 

La sceneggiatura è buona, anche se talvolta presenta dei buchi. Questo perché se da una parte i caratteri dei personaggi sono ben strutturati, dall’altra si conosce ben poco del loro passato. A lungo andare, però, verranno affrontate - sempre con molta superficialità - alcune storie importanti legate agli affetti familiari. Infine, chiudiamo col dire che il ritmo è decisamente troppo lento per riuscire a mantenere l’attenzione del pubblico dall’inizio alla fine, ma - nonostante questo - il film merita di essere visto.