xXx - Il ritorno di Xander Cage, un carico di pura adrenalina

La nostra recensione di xXx - Il ritorno di Xander Cage, diretto da D.J. Caruso e interpretato da Vin Diesel e Nina Dobrev

Xander Cage è tornato. Nel film precedente, xXx 2 - The next level, avevamo dato per morto il personaggio interpretato da Vin Diesel, dopo che con grande astuzia aveva inscenato la sua scomparsa. Ma ora è pronto per una nuova imperdibile avventura: Cage, amante degli sport estremi assoldato dal governo, rientra dal suo esilio volontario per affrontare il guerriero alpha Xiang e la sua squadra in una corsa per recuperare un'arma potenzialmente letale nota come “Vaso di Pandora”. Circondato da un nuovo gruppo di avventurosi alleati, Xander si ritrova coinvolto in una cospirazione mortale che punta a far scontrare tutti i governi mondiali. Il film xXx - Il ritorno di Xander Cage, diretto da D.J. Caruso, vede tra gli altri interpreti Deepika Padukone, Nina Dobrev, Ruby Rose, Samuel L. Jackson e Toni Collette.

La recensione di xXx - Il ritorno di Xander Cage

Era da un po’ di tempo che il cinema non ‘sfornava’ film d’azione degni di essere considerati tale, ma la pellicola di D.J. Caruso è riuscita nell’intento di creare nel pubblico una buona carica di adrenalina. Già dalle prime scene si intuisce che la colonna portante di tutto il progetto sono gli incredibili effetti speciali, ben realizzati e studiati nei minimi particolari. Il ritmo, nel corso del film, varia più volte, passando da un andamento più trattenuto a uno più incalzante, che non lascia tregua allo spettatore. Soprattutto sul finale, infatti, si assiste a un susseguirsi di scene d’azione serrato, che non lasciano spazio per una pausa visiva. Stiamo parlando di circa mezz’ora di puro movimento di pistole, mitragliatrici, combattimenti a mani aperte e altro, ovvero quello che ci si aspetta da una pellicola del genere.

C’è anche da dire però che a lungo andare questa sequenza di scene può risultare pesante e difficile da seguire per un ipotetico pubblico, soprattutto se non appassionato di pellicole d’azione. A colpire è invece la colonna sonora perfetta, movimentata al punto giusto e utile - almeno in parte - a mantenere la concentrazione dello spettatore. Oltre alla forte dinamicità dell’opera, si evidenzia anche un’assoluta attenzione al dettaglio, sia nei movimenti dei diversi personaggi, sia nell’ambiente in cui essi si svolgono. Vin Diesel torna a vestire i panni di Xander Cage, un uomo inserito in precedenza nel programma del governo xXx e riesce a farlo mostrando non solo i muscoli, ma anche una buona dose di intensa espressività (per quanto possa esserlo una pellicola d’azione) e di velocità nell’eseguire ciò che gli viene chiesto dal regista.

Chiaramente il merito è anche del suo stuntman, ma siamo sicuri che non ci sia anche del vero e proprio ‘Diesel’ in quelle scene? Non manca la canonica storia d’amore che, però, non ha un ruolo di rilievo nel film ma assume una valenza puramente ‘ornamentale’. Una parte marginale è anche quella affidata a Samuel L. Jackson che si vedrà in poche scene e, nonostante ciò, riesce a dare il giusto spessore al suo personaggio. Sorprende, nel ruolo di Becky, Nina Dobrev, conosciuta per la nota serie tv The Vampire Daries che l’ha resa famosa ai più. Il suo personaggio è quello che suscita maggiore interesse perchè è diverso da tutti gli altri: logorroica, impacciata e divertente. È lei che ha dato vita alle scene più esilaranti.

Un aspetto rilevante che emerge in xXx - Il ritorno di Xander Cage è proprio quello di avere in sé un perfetto mix di azione e umorismo, che alleggerisce notevolmente il progetto il quale presenta anche qualche colpo di scena e piccoli rimandi ad un altro lungometraggio interpretato dal protagonista. In conclusione possiamo dire che tutti gli interpreti sono stati credibili e in grado di caratterizzare al meglio i loro personaggi. Unico tema sottolineato nel film è il tipico ‘l’unione fa la forza’, ovvero l’importanza di collaborare per risolvere una situazione.

Voto: 7.5

Frase:

- Xander Cage è tornato in azione

- Me ne sono mai andato?