Revenant – Redivivo è il film candidato a ben 12 premi Oscar con protagonista Leonardo DiCaprio
Ispirato all’omonimo romanzo di Michael Punke e candidato a ben 12 premi Oscar, Revenant – Redivivo è l'ultimo chiacchieratissimo film con Leonardo DiCaprio.
Arrivato giovedì 14 gennaio nelle sale cinematografiche italiane, Revenant – Redivivo ha già registrato ottimi risultati al Box Office Italia dopo il primo weekend di proiezione.
Per questa pellicola l'attore protagonista Leonardo DiCaprio ha dato ancora una volta il meglio di sè, ma non solo davanti alla telecamera come potranno vedere gli spettatori, anche dietro le quinte ha dovuto lavorare molto per calarsi nel personaggio.
Quello che forse non sapete è che Leonardo DiCaprio si è sottoposto a svariate prove di ogni genere e tipo: come ad esempio svegliarsi di notte per applicare una gran quantità di make-up, per l'esattezza alle 3 di notte poichè ci volevano circa 4-5 ore per essere perfetto. Non ha tagliato la barba per un anno e mezzo, altrimenti non avrebbe reso l'idea.
Le riprese del film hanno avuto luogo tra Alberta, Canada, e Argentina, con temperature anche fino a 40 gradi sotto zero, che hanno spinto diversi membri della troupe ad abbandonare il progetto. Ma non Leonardo DiCaprio il quale ha rischiato l’ipotermia per le numerose scene girate in acqua.
Calarsi alla perfezione nel ruolo del cacciatore di pelli ha voluto dire anche indossare ogni giorno una pelliccia d’alce e una d’orso del peso di 45 kg.
In una scena particolarmente cruda del film DiCaprio si è infilato realmente nella carcassa di un cavallo. E non è l'unico contatto con animali veri perchè è stato ricoperto da una miriade di formiche importate appositamente dalla Columbia Britannica.
Per rendere l’interpretazione dell’attore ancora più autentica Leonardo DiCaprio ha mangiato un vero organo animale perciò anche i conati di vomito sono veri. Non è tutto: ha sfruttato i malanni reali per rendere più credibile la sua performance e questo vuol dire che la tosse che si sente nel film non è simulata, ma bensì bronchite acuta!
Insomma...l'Oscar è più che meritato...Non credete?