L'attore, dalla Casa del Cinema a Roma, ha parlato del lungometraggio che lo vede protagonista
Uscirà nelle sale italiane il prossimo 23 dicembre e Richard Gere, oggi alla sede della Casa del Cinema a Roma, ha presentato Franny, diretto da Andrew Renzi.
Un lungometraggio che racconta la storia di un uomo, interpretato da Gere, milionario e custode di un terribile segreto. Franny, questo il nome del personaggio interpretato dall'attore, ritrova Olivia, figlia dei suoi migliori amici, con i quali si intreccia proprio il segreto.
Più un ruolo è difficile e più è divertente, ha detto Richard Gere parlando del film. Questo film è un film indipendente, con tutte le caratteristiche di questa categoria, nella realtà non c'è niente di facile, nella vita ogni personaggio è complicato e non c'è alcun motivo di ridurre la vita a qualcosa di semplice.
Ancora sul film: Poteva essere girato in maniera diversa, si poteva insistere sull'aspetto dello stalking, oppure si sarebbe potuto puntare sulla sua dipendenza dai farmaci, ma volevo metterci più aspetti e rendere il film multisfaccettato, inserendo anche una buona dose di umorismo, dato che le tragedie hanno anche un lato umoristico, anzi a volte più sono tragiche e più può uscirne il lato comico.
Da Roma un pensiero all'Italia e alla possibilità di lavorare nel nostro Paese: Sono aperto a lavorare in Italia, non sono schizzinoso, bisogna trovare l'alchimia giusta con il team creativo giusto. Speriamo ci sia un altro film con Bernardo Bertolucci, ma ci sono molti registi con cui mi piacerebbe lavorare.