Il pubblico va pazzo per le saghe che hanno dei supereroi come protagonisti: ma i registi cult non sono d'accordo.
Sono innumerevoli i film, pieni zeppi di effetti speciali, che hanno dei supereroi dei fumetti come protagonisti. Se il pubblico sembra premiare questi film con degli incassi davvero da capogiro, ci sono alcuni registi di grido che si sono apertamente schierati contro questo tipo di film. Si tratta di tre mostri sacri, come Ridley Scott, Pedro Almodovar e Martin Scorsese.
Le dure parole di Scott
In una recente intervista rilasciata a Digital Spy, il celebre regista che ha diretto capolavori come Blade Runner, ha affermato riguardo ai film sugli eroi dei fumetti:
"Non ne ho mai realizzato uno perché non sono il mio genere preferito. Me lo hanno chiesto più volte ma non posso credere nell'irrealtà sottile e sul filo del rasoio che contraddistingue la situazione del supereroe".
Provate a immaginare un supereroe nell'atmosfera stupendamente oscura del capolavoro di Scott, Blade Runner! Be', è proprio lui a proporre l'idea:
"Ho fatto quel tipo di film: Blade Runner è in realtà un fumetto se ci pensate. È una storia dark raccontata in un mondo irreale. Si potrebbero inserire Batman o Superman in quel mondo, quell'atmosfera, solo che io almeno avrei una storia fottutamente buona da raccontare, visto che in genere non hanno nessuna trama!".
Il 4 febbraio Scott sarà premiato per la carriera dal sindacato dei registi al Beverly Hilton Hotel.
Il pensiero di Scorsese e Almodovar
Il leggendario Martin Scorsese, che ha diretto alcuni tra i film migliori degli ultimi decenni, è anche lui contro i film dei supereroi. Il regista ha parlato di "ipertrofia delle immagini che le priva del significato".
Anche il regista spagnolo Pedro Almodovar, le cui pellicole sono sempre pregne di sensibilità, aveva espresso forti perplessità sull'uso degli effetti speciali che non vanno a braccetto con i contenuti (poveri) di questo genere di film.