RIFF: I VINCITORI DELLA XIV EDIZIONE

Lo sguardo dell’Est Europa conquista il RIFF: vincono ex-aequo Fair play e Kebab & Oroscope

Si è conclusa ieri la XIV edizione del RIFF, Rome Independent Film Festival, che ha visto in programmazione, presso il The Space Cinema Moderno ed il Nuovo Cinema Aquila di Roma, più di 120 opere in concorso - tra lungometraggi, cortometraggi e documentari - provenienti da oltre 40 Paesi.

I RIFF Awards 2015 sono stati assegnati dalla Giuria Internazionale del Festival, composta da Louis Siciliano, musicista e compositore, vincitore nel 2005 del Nastro d’Argento, da Philippe Antonello, fotografo di scena che ha lavorato con i migliori registi italiani come Gabriele Salvatores, Pupi Avati e Nanni Moretti e internazionali come Mel Gibson e Wes Anderson, da Ines Vasiljevic produttrice di molti film tra i quali “La nave dolce”, “La ritirata” e “Con il fiato sospeso”, dall’attrice e produttrice indiana Vishakha Singh, dal documentarista Antonio Pezzuto, dall’attrice giapponese Jun Ichikawa, da Fabio Mancini responsabile dello slot di documentari DOC3 di Raitre e collaboratore alla scrittura del programma Storie Maledette e dal regista Gianfranco Pannone.

Il premio per il Miglior Lungometraggio Internazionale è stato assegnato, ex-aequo, a Fair Play di Andrea Sedlackova (Czech Rep/Slovakia/Germany) e Kebab & Horoscope di Grzegorz Jaroszuk (Poland). Quello per il Miglior Lungometraggio Italiano è andato invece a La mezza stagione di Danilo Caputo (Italy/Romania/Greece), già sostenuto e sponsorizzato da FILMAKER’s magazine come film di notevoli potenzialità.

Di seguito l’elenco dettagliato di tutti i premi:

Miglior Lungometraggio Internazionale

**Ex-aequo:

"Fair Play" di Andrea Sedlackova (Czech Rep/Slovakia/Germany)

"Kebab & Horoscope" di Grzegorz Jaroszuk (Poland)

Miglior Lungometraggio Italiano:

"La mezza stagione" di Danilo Caputo (Italy/Romania/Greece)

Premio speciale all'attrice di "The Elevator" Caroline Goodall

Miglior Film Documentario Internazionale:

Vincitore: "The land of many palaces" di Adam Smith & Song Ting (UK/China)

**Menzione speciale a "Return to Homs" di Talal Derki (Syria)

Miglior Film Documentario Italiano:

Vincitore: "Gente dei bagni" diStefania Bona & Francesca Scalisi

**Menzione speciale a "Altamente" di Gianni De Blasi

**Segnalazione per "Il segreto di Otello" di Francesco Ranieri Martinotti, per il racconto divertito di un pezzo della storia del cinema italiano che oggi non c'è più.

Miglior Documentario Corto:

Vincitore: "My dad's a rocker” di Zuxin Hou (USA / China)

Miglior Cortometraggio Internazionale:

Vincitore: "Invisible spaces" di Dea Kulumbegashvili (Georgia)

**Menzione speciale a "Discipline" diChristophe M. Saber (Switzerland)

Miglior Cortometraggio Italiano:

Vincitore: "L'uomo pietra" di Luca Scivoletto

**Menzione speciale a "Child K" di Roberto De Feo & Vito Palumbo

**Menzione speciale a "Due piedi sinistri" di Isabella Salvetti

Miglior Cortometraggio Studenti

Vincitore: "Paris on the water" di Hadas Ayalon (Israel)

**Menzione speciale a "How I didn't become a piano player” di Tommaso Pitta (UK)

Miglior Cortometraggio d’Animazione

Vincitore: "The Old Tree" di Farnoosh Abedi (Iran)

 

La redazione