RIFF: programma dell'11 maggio

Il dark humour di Daisy Jacobs, i bambini di Gaza e i gay sopravvissuti al nazismo nel programma odierno

Come di consueto, il programma odierno del RIFF 2015 comincia con la sezione dedicata ai cortometraggi: alle 16.00, nella Sala 5 del Cinema "The Space - Moderno" di Roma saranno proiettati The Seven Red Hoods di Léo Verrier, Fongopolis di Joanna Kozuch e The Bigger Picture di Daisy Jacobs, selezionato al festival di Cannes 2014, in cui innovativi personaggi animati a grandezza naturale raccontano con crudezza e dark humour l’esperienza di chi deve prendersi cura di un genitore anziano. Seguono Integration di Oleksiy Radynski, Living Habits di Tobias Pehböck e My Dad’s a Rocker di Zuxin Hou.

Alle 18.00 per la sezione DocumentaRIFF: Born in Gaza di Hernán Zin, presente in sala per raccontare la storia dei bambini che nel 2014 vissero l’assedio di Gaza. Alle 19.30 è la volta de Il fattore umano di Matteo Alemanno e Francesco Rossi, un documentario sulla vita del grande fotografo Tano D’amico. 

Per la sessione serale, alle 21.00 l'atteso film svizzero The Circle di Stefan Haupt, presente in sala a raccontare la storia dell’organizzazione gay nata negli anni 30 attorno alla rivista ‘Der Kreis’, The Circle, e sopravvissuta al regime nazista. Alle 23.00 si chiude con l’evento speciale che il RIFF ha deciso di dedicare quest’anno alle Web series, con la proiezione di Narcissus di Ugo Minghini e Quelli che il 2000 di Benedetta Cosmi

 

La redazione