Robin Williams, testamento choc: «diritti d'immagine solo per beneficenza»

Le ultime volontà di Robin Williams sono che i proventi dei suoi diritti d'immagine vengano destinati a una fondazione solidale. Un caso che farà giurisprudenza

Non era mai successo prima. L'ultimo aggiornamento che riguarda la battaglia legale per l'eredità di Robin Williams, contesa tra i figli dell'attore scomparso e la terza moglie, arriva dopo l'apertura del testamento.

Tra le ultime volontà di Robin Williams, infatti,  c'è la decisione di cedere per i prossimi venticinque anni i diritti d'immagine dell'attore a una fondazione solidale creata ad hoc. In pratica i proventi dai diritti sul nome di Williams, la firma e le fotografie andranno tutti alla Windfall Foundation, messa in piedi dai rappresentanti legali dello stesso attore.

Le disposizioni che si leggono sul testamento non lasciano adito a molti dubbi: gli introiti dei diritti dovranno essere donati ad associazioni benefiche internazionali, come Medici senza frontiere e Make a Wish. Quindi per 25 anni dalla sua morte, che che si data all'11 agosto del 2014, fino allo stesso giorno del 2039, nessuno potrà utilizzare l'immagine di Williams, in nessun caso. E qualsiasi guadagno economico derivante dal suo uso dovrà andare in beneficenza.

La vera novità del testamento dell'attore è che per la prima volta, anche dal punto di vista legale, i diritti di immagine sono considerati esattamente allo stesso modo dei beni materiali: case, gioielli, auto e altro ancora.