Il terzo film della saga arrivò nei cinema il 28 maggio 1982 e fu un vero successo al botteghino mondiale.
Quarant'anni fa, il 28 maggio 1982, Rocky III prese d'assalto i cinema. Le sale furono invase da una marea di fan, che aspettavano questo sequel da ben tre anni. Quale tipo di avversario avrebbe potuto essere abbastanza forte da tenere testa allo Stallone Italiano, il nuovo campione? Dall'uscita nelle sale di Rocky III, al botteghino furono incassati oltre 270 milioni di dollari. Non male per un film la cui produzione costò appena 17 milioni di dollari.
Rocky III: il film compie 40 anni
Nel terzo capitolo della serie, Sylvester Stallone torna sul ring con la stessa convinzione dei primi due lungometraggi del franchise. In particolare, ci offre un duello memorabile con Thunder Lips. In quel momento, la carriera di Hulk Hogan ancora non era decollata del tutto. D'altra parte, Rocky mostra problema a gestire la ricchezza e la fama. La sua celebrità arriva persino ad ammorbidirlo un po'. Vive, però, dei momenti di sconforto (la perdita del suo titolo, oltre a quella del suo allenatore Mickey), ma è solo questione di tempo prima che la sua vera natura riaffiori.
In Rocky III, assistiamo anche alla nascita di una sincera amicizia tra Balboa e il suo ex antagonista, Apollo Creed. Questo passaggio realizzerà una delle scene più forti e intense dell'intera saga. Anche la musica è perfetta per il film: ascoltiamo, infatti, Eye of the Tiger brano che denota da sempre questo capitolo.
Il successo al botteghino e l'opinione della critica
Nonostante la recitazione debole del signor T. (che fu nominato per la sua performance nei panni di Clubber Lang ai Razzie Awards) e alcune scene discutibili, le recensioni furono soddisfacenti.
Alla fine del film, Rocky e Apollo si scontrano amichevolmente. Al suono del ding-ding, la tavola è già apparecchiata per Rocky IV, che andò ad arricchire ulteriormente la fortunata serie cinematografica, campione di incassi in tutto il globo.