Roma Web Fest 2016: ancora più sperimentale e innovativa

Il Roma Web Fest 2016 è alle porte e darà spazio alle web serie, tra novità e sperimentazione

Il Roma Web Fest 2016 è alle porte, e si annuncia pieno di novità. Il mondo delle web serie è ricco e creativo come non è stato mai. Dai Millennials e dalle nuove generazioni arriva infatti una spinta a sperimentare sempre di più.

La nuova edizione sarà realizzata in media partnership con Sky.

Il Roma web fest in questi anni si è affermato come punto di incontro per chi opera nel settore, e la partnership con Sky consentirà di dare ancora maggiore spazio alla sperimentazione di nuovi generi e linguaggi.

“Investire nel talento e nella creatività italiana per innovare i linguaggi e far crescere nuove realtà e nuovi professionisti, è da sempre il modo in cui Sky interpreta il suo ruolo nell’industria culturale di questo Paese.

Il Roma Web Fest rappresenta in questo senso una grande opportunità, perché offre uno spazio libero di confronto a quei talenti emergenti che vogliono innovare il linguaggio delle serialità utilizzando le nuove forme di espressione che stanno nascendo grazie al web”, sottolinea Riccardo Pugnalin, Executive Vice President Communication & Public Affairs di Sky.

La nuova edizione è stata annunciata da Luca Vecchi, filmmaker della web serie di culto The Pills, e dall’attore internazionale Clayton Norcross noto per la soap-opera Beautiful. Con loro anche la youtuber romana Cristina Spagnuolo.

L'appuntamento con il Roma Web Fest 2016, diretto da Janet De Nardis, è quindi dal 30 settembre al 2 ottobre al MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

“Le web-serie sono uno dei prodotti più interessanti di questo decennio. E la partnership con il Roma Web Fest ha una doppia valenza: da una parte siamo sicuri che tra i titoli che parteciperanno al Festival troveremo progetti e spunti interessanti per il canale.

Dall’altra sarà un’occasione importante per stringere ulteriormente i rapporti con una community, quella dei videomaker, dei registi e degli sceneggiatori del web, da cui potrebbero uscire i nuovi nomi della creatività televisiva di domani”, sottolinea Antonio Visca, direttore di Sky Atlantic.