Rooney Mara, la protagonista di Uomini che odiano le donne, sembra scettica sulla possibilità di un sequel
«Questo film non s'ha da fare». Pare proprio che l'eventuale sequel di Millenium - Uomini che odiano le donne, il primo capitolo della trasposizione cinematografica della trilogia di Stieg Larsson firmato da David Fincher sia un progetto destinato ad arenarsi.
Uomini che odiano le donne era uscito nelle sale cinematografiche nel lontano 2011, e da allora, in merito ai piani per proseguire con altri due film, non se n'è saputo più nulla.
Ad agitare le acque ora è Rooney Mara, volto, tatuaggi e piercing dell'iconica hacker Lisbeth Salander. Rooney Mara, infatti, nel corso di un'intervista avrebbe dichiarato: «Non credo che verrà girato un sequel. Sono triste all'idea di non interpretare più Lisbeth, ma non mi pare che il progetto sia nei programmi della Sony».
Le dichiaraizoni di Rooney Mara affievoliscono dunque ogni tipo di speranza, nonostante a settembre il regista David Fincher avesse lasciato intendere tutto il contrario, dichiarando che: «Visto che Sony ha investito milioni di dollari nei diritti della sceneggiatura, qualcosa potrebbe ancora accadere».
Chi ha ragione? Per ora in casa Sony tutto tace... Nel 2011 Uomini che odiano le donne non aveva sbancato il botteghino, ma aveva comunque incassato circa 100 milioni di dollari, a fronte dei 90 spesi per la produzione. Resta da capire se per Sony siano stati troppo pochi.