È arrivato online il trailer di 7 Days in Entebbe, film che vede nel cast Rosamund Pike e Daniel Brühl. Nel film viene raccontato un dirottamento realmente accaduto.
Jose Padilha è il regista che ha girato il reboot di RoboCop, che ha convinto poco i fan del poliziotto cibernetico, ora torna dietro la macchina da presa tentando il film storico basato su fatti reali 7 Days in Entebbe. Il primo trailer pubblicato online mostra il dirottamento - realmente avvenuto - di un aereo con centinaia di passeggeri da parte dei personaggi interpretati da Rosamund Pike e Daniel Brühl.
Rosamund Pike nel film 7 Days in Entebbe, il trailer ufficiale
La pellicola ripercorre i tragici fatti del 1976, quando un aereo dell'Air France diretto in Uganda viene dirottato da un gruppo di terroristi che pretende il rilascio di alcuni reclusi palestinesi. 7 Days In Entebbe parla del conflitto tra Israele e Palestina, mostrando gli effetti che ha avuto su tutta la geopolitica globale. Un tema di grande attualità, visto i recenti moti di protesta a Gaza e Cisgiordania dovuti alla volontà degli Stati Uniti di spostare la propria ambasciata a Gerusalemme. Ecco il trailer:
7 Days in Entebbe, una storia vera
7 Days In Entebbe mostra la controversa missione di recupero messa in atto dagli Stati Uniti per salvare gli ostaggi, cercando però di spiegare le ragioni di entrambi i gruppi contrapposti: terroristi e prigionieri ebrei. Jose Padilha ritorna così al thriller con risvolti da film militare dopo essere stato l'autore degli acclamati Tropa de Elite. La vena storica è nata nel regista dopo aver girato diversi episodi della serie Narcos di Netflix. La sceneggiatura di 7 Days In Entebbe è stata scritta da Greg Burke. Tra i volti noti presenti nel film si annoverano Ben Schnetzer, Eddie Marsan e Denis Ménochet. Il film uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il 16 marzo 2018, l'attrice protagonista della pellicola è sicuramente Rosamund Pike con un ruolo decisamente diverso da quello che ha ricoperto nel recente Hostiles. Probabilmente, quando il film sarà nelle sale le tensioni in Medio Oriente torneranno nuovamente alte, dimostrando come la storia finisca sempre col ripetersi.