Brett Ratner dichiara che dirigerà Rush Hour 4 ma Warner Bros nega

Dopo le numerose denunce per molestie che l'hanno visto coinvolto, la carriera di Brett Ratner ad Hollywood sembra essere finita. L'ultimo tentativo del regista di riprendere in mano le sue sorti è stato auto-proclamarsi regista di Rush Hour 4.

Dalla tempesta mediatica scaturita dal caso Harvey Weinstein che ha coinvolto diversi esponenti dell'industria Hollywoodiana è stato travolto anche il regista Brett Ratner. Denunciato da sei attrici che affermano di aver subito da lui molestie sessuali, Ratner è stato immediatamente allontanato da tutti i maggiori operatori del settore, e adesso starebbe cercando di uscire dal baratro. Parlando con i suoi soci il filmmaker avrebbe affermato di essere il regista di Rush Hour 4, fatto che la Warner Bros. nega categoricamente.

Rush Hour 4: il film non è in cantiere

La Warner Bros e la divisione New Line Cinema hanno infatti affermato che le dichiarazioni di Brett Ratner sono fasulle. Fonti interne allo studio affermano che Rush Hour 4 al momento non è proprio in cantiere, e che mai e poi mai, se il film verrà realizzato, verrà affidato al regista in questione. Citando letteralmente, si tratterebbe di una "missione suicida". Al momento Ratner è totalmente fuori dai giochi di tutta la Hollywood che conta, e questa sua autoproclamazione sarebbe stata l'ultima trovata per tornare in scena: "Brett è andato in giro per la città a dire alla gente che dirigerà un film di Rush Hour perché è l’unico modo, per lui, per tornare nel giro. Sta cercando di far credere che sia impiegabile".

A complicare la faccenda è lo stretto legame professionale e personale che lega Brett Ratner a Kevin Tsujihara, presidente e amministratore delegato della Warner Bros, e al produttore Toby Emmerich. Entrambi infatti sono stati fortemente scossi dalla situazione, e pur essendo consapevoli di non poter più collaborare con Ratner, non sono pronti a tagliare definitivamente con lui. Come afferma la fonte interna allo studio, “Nessuno è disposto a dire a Brett che non è il regista del film”. 

Rush Hour: la serie TV di CBS ultimo prodotto del franchise

Rush Hour è una famosa serie di action comedy il cui primo capitolo datato 1998 e i successivi Colpo Grosso al Drago Rosso (2001) e Rush Hour 3 Missione Parisi (2007) sono stati tutti di retti da Brett Ratner, diventando in pratica un simbolo della saga al pari dei suoi protagonisti Jackie Chan e Chris Tucker. Voci su di un quarto lungometraggio girano per i corridoi di Hollywood da lungo tempo, e dopo l'arrivo dello show di CBS ispirato ai film, sembrava pronto il ritorno sul grande schermo dei detective Lee e Carter. L'uragano Weinstein e tutto il resto hanno complicato le cose, con Ratner allontanato e con lo sceneggiatore Kenya Barris (Black-ish) che ha rifiutato l'incarico, fermo sulla sua decisione di non prendere parte al progetto se il regista venisse coinvolto.

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